Non saprei cosa farmene del parere di 2 la cui carriera è stata caratterizzata da una creatività inesistente sul lavoro quanto piuttosto profusa nei piani d'evasione fiscale....(leggete anche questo linK :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/03/paternit%C3%A0.html I due stilisti, notoriamente omosessuali, dichiarano il proprio amore per la famiglia naturale, in un'intervista in edicola due giorni fa su Panorama: E a dispetto di quanto si potrebbe pensare, rivendicano con orgoglio "il loro attaccamento alle tradizioni, agli affetti più veri, alle mamme, alle donne con le loro gravidanze.""Non si vive di cool, fashion e app, questa generazione ha paura di investire sugli affetti", spiegano i due. No quindi ai cosiddetti "figli della chimica", no alle tecnologie note come "uteri in affitto." Perché, come rivendica Stefano Gabbana "la famiglia non è una moda passeggera, ma un senso di appartenenza."Curiosamente, un paio di mesi fa era stato lo stesso Gabbana a definire una "pagliacciata" il convegno sulla famiglia organizzato a Milano con il patrocinio della Regione Lombardia, su cui si erano scatenate accuse di omofobia..^....^Il disprezzo sociale delle vite altrui, delle loro storie e dei loro progetti da parte di una casta privilegiata che con i soldi, amicizie e compromessi, si siedono al disopra delle discriminazioni, al disopra dei diritti civili e individuali...
Quando si dice coerenza eh! Dolce e Gabbana?...
