Dopo le numerose polemiche, Luciana Littizzetto si scusa con le monache di clausura.... Ma poi non si trattiene e.........
Non poteva mancare l'ulteriore risposta di Luciana Littizzetto alle monache di clausura che avevano "assalito" il Papa sull'altare del Duomo di Napoli, in occasione della visita del Pontefice alla città partenopea di pochi giorni fa. La comica era stata assalita da un mare di critiche dopo aver ironizzato su questo slancio da parte delle monache del Monastero Clarisse Cappuccine :........leggete cosa dice... "Mi hanno pelata viva per il commento che ho fatto sulle monache di clausura e mi hanno scritto su Facebook. Le suore di clausura, su Facebook. Non ce l'ho neanche io Facebook, si vede che è la nuova clausura 2.0. Magari adesso si fanno il piercing e leggono la Bibbia sull'Ipad. Ma le suore di clausura guardano la televisione? Poi me, su Rai3? Ma la Bianchetti dovrebbero guardare. Non mi guardate, io sono pericolosissima, sono una pecora nera, parlo solo di Walter e di Iolanda. Hanno pensato che io pensassi di loro che fossero represse, ma io non l'ho mai pensato. Anche perché represso è una parola brutta. Represso è Fabio, che non è ancora riuscito a dire alla moglie non gli piaccia il fegato panato.Ma in clausura usano Facebook?............Ok secondo me, ha sbagliato nel fare quella stupida battuta. Ma hanno sbagliato anche le suore, che davanti al Papa si sarebbero dovute comportare in modo più riservato, come si addice alla loro condizione. Detto questo, io non condivido assolutamente l'accanimento rabbioso dei devoti cattolici contro una sola persona, e solo per una battuta infelice, mentre tutti esaltano le suore come grandi eroine, per partito preso, senza trovare nulla da dire sul loro comportamento non proprio corretto...no?
