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Monza, 16enne costretto a stare fuori dall'aula: "Discriminato perché gay",


Roma un ragazzo viene picchiato per strada: è colpevole di essere omosessuale. 
. A Monza, uno studente viene lasciato fuori dalla porta, escluso dalla classe: è colpevole di essere omosessuale e di aver postato sui social una foto con un amico. La vita a volte è dura, è cinica, ma non credo che ci sia persona con un po' di coscienza che non si scuota di fronte a tutto questo. E allora mi chiedo come possano dormire la notte quei politici che seminano la paura, che propagano stupide e fantomatiche teorie gender, che urlano con la bava alla bocca in faccia a chi diritti non ne ha che loro non contano un cavolo, "perché prima vengono le cose importanti, poi queste stronzate". Già, che stronzata picchiare un ragazzino in strada o tenerne un altro fuori della porta della propria classe. Che stronzata l'educazione sentimentale da insegnare nelle scuole. Che stronzata la legge sull'omofobia. Intanto, ragazze e ragazzi in ogni angolo del Paese sono sottoposto a violenze verbali e fisiche, discriminazioni, umiliazioni. Tutte cavolate. Mentre minacciare di far cadere un governo in caso venissero approvate anche una delle cose che servirebbero in questo Paese (unioni civili, legge contro l'omofobia, l'educazione sentimentale) è una cosa degnissima. Certo.......
Quello che e' successo a Monza di un istituto cattolico a causa di una foto pubblicata in Rete leggete l'articolo : http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/notizia_2135861201502a.shtml