Nell’azienda svedese Epicenter è boom di adesioni per il chip Rfid. Da quando è stato lanciato il programma nel 2015, già 150 dipendenti hanno aderito e si sono fatti impiantare il chip sottopelle.Grande come un chicco di riso, può sostituire la carta d’identità, la carta di credito ecc. Può aprire porte, attivare pc stampanti, chiudere finestre, si tratta di un chip che è impiantato sottopelle.
L’adesione è prettamente volontaria. Il chip viene iniettato sotto pelle, tra il pollice e l’indice grazie a una siringa con un microago. In pochi secondi i dipendenti diventano in grado di timbrare il cartellino, interagire con le macchine dell’azienda, ma anche fare aquisti semplicemente avvicinando la mano a un lettore.