A R T E

“se l’è cercata”,


.L’espressione “se l’è cercata”, pronunciata apertamente oppure sottintesa, resta tra le più diffuse… e questo è vero a tale punto che oramai ha delle “estensioni naturali”, come nel caso di Silvia Romano, la cooperante italiana rapita in Kenya, “colpevole” di non aver soddisfatto “le sue smanie d’altruismo in qualche mensa nostrana” (così impara a fare del “buonismo da asporto”).La questione è sempre la stessa da decenni: la donna viene ritenuta un oggetto (sessuale). Questa forma di deumanizzazione porta molti uomini (persino quelli che passano per intelligenti) ad avere un distorto senso del possesso e, nemmeno a dirlo, contribuisce al mantenimento dell’ineguaglianza e alla diffusione di comportamenti sessisti e spesso violenti. La violenza sulle donne è un problema culturale...