A R T E

Un incontro travolgente..


Fino al 28 luglio, al Museo d'arte della Svizzera italiana - MASI Lugano è in corso la mostra che espone capolavori di Hodler, Segantini e Bŏcklin.
La presentazione a Lugano conferma una tendenza recente, ovvero quella del dialogo tra i musei della Svizzera italiana con quelli degli altri cantoni. E lo spaccato fornito dalla mostra dà l’idea della qualità delle scelte della fondazione. La mostra spazia principalmente tra Ottocento e Novecento, con un esordio nel caravaggismo secentesco di Giovanni Serodine, presente con La Vergine dei mercedari (1620-1625), suggestivo dipinto che intimorisce con il suo sviluppo verticale ma accoglie con i suoi chiaroscuri. Il Settecento è rappresentato tra l’altro da un bel Füssli (Peccato inseguito dalla morte, olio del 1794-96). E il percorso prosegue poi con la rincorsa che sfocerà nelle Avanguardie storiche, prima con i prodromi di rivoluzione ottocenteschi e poi con le definitive rivoluzioni del Ventesimo secolo.