A R T E

La fontana che ha diviso in due i milanesi...


Chi non conosce "Ago, filo e nodo" in Cadorna? Opera dell'artista Claes Oldenburg, doveva essere la ciliegina sulla torta del progetto di rivalorizzazione del piazzale, guidato dall'archi-star Gae Aulenti. Che piaccia o no, la grande scultura, alta 18 metri, che "cuce" piazza da una parte all'altra, porta con sé tanti significati simbolici. Ad un primo sguardo, i tre fili colorati, rosso, verde e giallo, che bucano il terreno e si snodano sotto terra, si riferiscono senz'altro alla metropolitana e alle sue linee in continua espansione. Ma l'ago e il filo sono anche un omaggio alle eccellenze e alla laboriosità dei milanesi, in primis le grandi case di Moda. I più fantasiosi ci hanno persino visto un riferimento moderno al simbolo di Milano, il biscione degli Sforza. E voi che ne pensate, vi piace l'ago e il filo più famoso di Milano?--