A R T E

QUINDICI minuti, solo 15 minuti al giorno in completa solitudine,


 Leggendo un libro, meditando o semplicemente guardando il soffitto, possono farci stare meglio: meno nervosi, meno stressati. Pacificati col mondo. Le conclusioni di un saggio orientale? Tutt'altro: i risultati di una ricerca realizzata da psicologi americani.... A 114 adulti cui è stato chiesto di sedere da soli per un quarto d'ora dopo aver sostenuto una conversazione, sono stati fatti compilare questionari dettagliati e validati scientificamente dai quali è emerso che chi aveva usufruito di quel quarto d'ora in solitudine ha provato meno emozioni negative, tra cui irritabilità e agitazione, rispetto a chi non aveva beneficiato di quei pochi, ma evidentemente proficui, momenti di isolamento. La ricerca, come hanno riferito gli stessi autori nel testo del lavoro, ha indicato che la solitudine sebbene attenui gli aspetti anche positivi della socialità può favorire il benessere mentale, decomprimere. E che questo beneficio non dipende da cosa si faccia quando si è soli. I ricercatori hanno anche scritto però che "la solitudine può portare al rilassamento e a una riduzione dello stress quando gli individui scelgono attivamente di stare soli". Ovvero soli sì, ma se e quando siamo noi a decidere di stare soli. A fare bene alla salute e ad abbattere lo stress è probabilmente la possibilità di esercitare il diritto di stare soli ogni tanto. In altre parole la solitudine, come un sacco di altre cose, va bene, anzi va benissimo, se è una scelta e purché non duri troppo a lungo.