A R T E

Va anche bene fare un uso strumentale dell'arte, se serve


Ma almeno evitiamo di prendere abbagli clamorosi. Come quando si descrive Hopper come il cantore della solitudine metropolitana
Purtroppo è chiusa, la grande mostra che la Fondazione Beyeler dedica al pittore statunitense. Chiusa per il lockdown che è arrivato anche in Svizzera. Perché dunque parlare di Edward Hopper? Perché è diventato l’icona del nostro isolamento preventivo. Peccato che si tratti di un colossale fraintendimento.Continua qui : https://www.artribune.com/arti-visive/2020/03/edward-hopper-coronavirus/?fbclid=IwAR1CrKlpm8XMR1HeLus