A R T E

Un giorno....


 
Un giorno, una persona a cui tenevo tanto, mi raggelò con tre parole:“Sei troppo impegnativa”.... Da buona empatica, mi misi nei suoi panni, chiedendomi cosa non andasse in me. Mi feci mille altre domande. E poi arrivai alla risposta... È impegnativo tutto quello che è importante e profondo e, la maggior parte della gente, adesso, preferisce la superficie, quella che non richiede sforzo. Siamo nell'era dei “Ti amo” detti ogni mese a una persona diversa, delle relazioni lampo, dei dialoghi superficiali. Eppure, un giorno capii che non c’è niente di sbagliato a volere tutto. Capii che voglio essere libera di scherzare, fare la bambina, ma anche essere una donna forte. Che voglio poter parlare di arte quando mi va. Voglio poter dire che sono fatta solo per storie serie, senza avere il timore di essere pesante.  Perché a me, chi è “impegnativo” piace: ci so nuotare nelle profondità, è nella superficie che annego.