A R T E

Cosi, giusto per dirne una...


"Nei luoghi privati il titolare, sia che trattasi di abitazioni familiari o sedi associative, può consentire l'accesso a un massimo di dieci persone diverse dal proprio nucleo familiare risultante dall'anagrafe comunale", si legge nella bozza del prossimo Dpcm atteso nelle prossime ore. Nel testo si spiega anche che per assicurare il rispetto di tale prescrizione gli incaricati dalla pubblica autorità potranno in qualsiasi momento chiedere l'accesso così da procedere alla identificazione dei soggetti presenti nell'immobile. Intanto il ministro Speranza invita pubblicamente alla delazione, cioè alle segnalazioni da parte dei vicini di casa. Insomma, le autorità ci potranno entrare in casa in qualunque momento, senza un mandato, in barba all'articolo 14 della Costituzione e dall'altra dovremo temere gli spioni che come i peggiori delatori saranno pronti a segnalare comportamenti sospetti. Tutti orrori che abbiamo visto solo sotto il regime stalinista e negli angoscianti romanzi e film distopici.