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700 anni senza Dante...


È l'evento clou delle celebrazioni per i 700 dalla morte di Dante Alighieri. Una mostra grandiosa a Forlì, in collaborazione con gli Uffizi
“Nel 2021 dobbiamo fare Dante, e dobbiamo farlo insieme”, disse tempo fa Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, a Gianfranco Brunelli, come racconta quest’ultimo. E fu così che gli Uffizi andarono in trasferta nella piccola Forlì, potremmo continuare noi se volessimo narrare una storia di collaborazione davvero straordinaria, resa senza dubbio possibile da quindici anni di mostre eccellenti promosse dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.Una storia con un autentico happy end perché da poco, nonostante tutto, è stata inaugurata e aperta al pubblico la grandiosa esposizione che celebra i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, e lo fa con circa trecento opere tra cui, tanto per dire, quattro tavole di Giotto, e poi manoscritti medievali, sculture romane, affreschi staccati, incisioni e oggetti liturgici, e ancora tanti, tantissimi dipinti.Un percorso ricco e complesso, che comincia dal tema del Giudizio Finale, perché rappresenta il “concetto e criterio orientativo della Commedia di Dante. Senza il quale l’intero poema non può operare, perché senza questo momento definitivo non ci sarà l’eterna salvezza”, scrive Brunelli in catalogo.