A R T E

Grande talento


La sua è la storia di una fuga: una fuga dalla vita comoda e noiosa alla quale pareva destinato dai suoi nobili natali, per esplorare i luoghi più reconditi e affascinanti di Parigi e dell’animo umano. Se Gauguin era andato in Polinesia per evadere e van Gogh era fuggito nelle miniera di un piccolo paese belga, a lui bastò trasferirsi a Montmartre, un quartiere a pochi chilometri dalla sua sontuosa casa ma ad una distanza abissale dalla vita a cui pareva fosse destinato.Così, quell’uomo di bassa statura e di grande talento in poco tempo diventò uno dei protagonisti della vita notturna di Montmartre, in quegli anni cuore dell’Europa e forse del mondo intero.Instancabile bevitore, coraggioso, acuto e geniale, diventa punto di riferimento delle sfrenate notti parigine, che ci racconta nelle sue opere al sapore di assenzio, sudore e profumo francese. Oggi vi raccontiamo la storia di Henri de Toulouse-Lautrec, nato ad Albi, il 24 novembre del 1864-