A R T E

Ciao Simona, abbiamo avuto notizia di questa meraviglia italiana in un servizio televisivo di Alberto Angela, ci ha incuriosito ed abbiamo deciso di andare a vedere di persona. Ci siamo stati alla fine di aprile e, pur in una giornata piovosa, abbiamo goduto di una visita molto particolare e suggestiva. La fortezza è stata realizzata tra il '700 e l'800 ed è veramente un'opera molto imponente, che merita di essere conosciuta. Ne consiglio vivamente la visita.

Ci sono stato, magnifica giornata a Fenestrelle, storia, cultura, montagna, luogo incredibile un grazie particolare alla mia guida , appassionato e preparato mi ha fatto vivere davvero una gran bella giornata. Speriamo che con l'aiuto di tutti riescano a completare l'opera titanica di restauro, andateci e godetevi il tutto. Consiglio la visita completa.

Bella e inconfondibile veduta del forte di Fenestrelle.Un po' faticosa la salita ma ne vale la pena.

Sapete quale fu il primo e più grande campo di sterminio dove migliaia di meridionali furono sterminati per la sola colpa di aver difeso la propria terra? Fenestrelle! Da visitare, certamente, ma come luogo di morte, da visitare, secondo me, con lo stesso sentimento di come si visita Birkenau o Auschwitz. Le guide dovrebbero informare di cosa era Fenestrelle.

Aurora tranquilla, la nostra guida ci ha informato e spiegato molto bene cosa era Fenestrelle...

Mi sembra un posto molto suggestivo e ho voglia di visitarlo. Aurora, se è stato teatro di atrocità è un motivo in più per andarci, in questo modo si rende anche omaggio ai morti. Certo non si può condannare un luogo per l'uso che gli uomini ne hanno fatto.

Consiglio a chi piace le fortezze di visitarla rimarrete stupiti dall'imponenza del fabbricato. Visitatelo con la guida che vi porterà lungo i camminatoi dove non è accessibile se non accompagnati

La fortezza di Fenestrelle ha aspetto imponente e severo; non a caso essendo stata soprattutto una prigione. Se la si vuole visitare a fondo occorre pianificare qualche ora di tempo. Ma soprattutto, meglio attendere un clima più temperato: le Sale del Museo del 3° Reggimento Alpini sono gelide e inospitali e salendo verso l'alto, si rischia di trovare neve e ghiaccio. Ma vale la pena riprovare...

Aurora, anche nel Colosseo si uccidevano esseri umani. E che facciamo, mettiamo una recensione negativa anche a quello!

Fenestrelle dopo la seconda guerra mondiale venne progressivamente abbandonato e la sua gigantesca struttura (1.350.000 metri quadri di superficie) andò progressivamente in rovina. Dopo decenni di decadenza, dal 1990 grazie all'Associazione Progetto San Carlo-Forte di Fenestrelle, il luogo è stato oggetto di un lento ma efficace recupero. Oggi è possibile visitarlo con diverse modalità, che privilegiano a seconda dei casi l'interesse storico, architettonico o escursionistico. Il recupero di buona parte delle strade, dei sentieri e dei camminamenti (si percorre parte della suggestiva scalinata coperta), oltre che, presso il forte S. Carlo, delle strutture di ospitalità, ha fatto di Fenestrelle una delle mete turistiche più suggestive del territorio.

Fenestrelle dopo la seconda guerra mondiale venne progressivamente abbandonato e la sua gigantesca struttura (1.350.000 metri quadri di superficie) andò progressivamente in rovina. Dopo decenni di decadenza, dal 1990 grazie all'Associazione Progetto San Carlo-Forte di Fenestrelle, il luogo è stato oggetto di un lento ma efficace recupero. Oggi è possibile visitarlo con diverse modalità, che privilegiano a seconda dei casi l'interesse storico, architettonico o escursionistico. Il recupero di buona parte delle strade, dei sentieri e dei camminamenti (si percorre parte della suggestiva scalinata coperta), oltre che, presso il forte S. Carlo, delle strutture di ospitalità, ha fatto di Fenestrelle una delle mete turistiche più suggestive del territorio.

Ci sono 3 tipi diversi di escursione, io consiglio vivamente la più completa delle tre, che dura tutta la giornata ma si vede tutto quello che si può vedere. Non vi spaventate per le 7 ore previste, sono comprese tutte le soste, non è un trekking! In ogni caso, i quattromila gradini ve li fate tutti, e non è per tutti. No agli anziani e ai bambini piccoli, consiglio di portarvi una pila perchè alcuni punti sono al buio. Io ho fatto fatica, però ne è valsa la pena di sicuro...

Io con te abbiamo fatto l'escursione di sette ore con guida attenta e appassionata. .. gradini e 700 metri di dislivello non sono proprio per tutti ma, complice la bella giornata e le frequenti soste per le spiegazioni, tutti noi ce l'abbiamo fatta . Il ritorno è avvenuto nel bosco a fianco in un bel sentiero. Una grande lezione di storia.

Un opera imponente che non deve mancare nel programma di un viaggiatore che passa per il Piemonte. Certo, lo stato della fortezza richiede imponenti opere di restauro e il confronto con Bard (che per certi versi gli è inferiore) è impietoso; per ora ci si affida alla straordinario lavoro dei volontari.

La bella visita guidata (magistralmente ), mi ha stupito e affascinato. Storia, aneddoti, panorami incantevoli. Tutto molto interessante. Un bell'esempio di efficienza nella gestione di un sito rinato grazie a un bel gruppo di volontari, a cui dobbiamo essere grati per l'impegno profuso alla salvaguardia di "qualcosa" che appartiene a tutti.

La struttura è veramente enorme e per visitarla tutta bisogna superare un dislivello di qualche centinaio di metri, ma ne vale la pena soprattutto per la professionalità delle guide che illustrano la struttura da ogni punto di vista.

Ho fatto la visita lunga (circa 7 ore..) alla fortezza. Percorso sicuramente impegnativo ma rivevere gli ambienti, immergendosi mentalmente in quella che deve essere stata la vita del forte nel 1700/1800 ripaga ampiamente degli sforzi...

che bello!:)