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ENYA CALM WIND
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Post n°10 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da alan1941.aa
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Post n°9 pubblicato il 10 Settembre 2008 da alan1941.aa
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Post n°7 pubblicato il 27 Agosto 2008 da alan1941.aa
Alla fine succederà come sempre. I ricchi anche se colpevoli vogliono farla franca magari a discapito dei più poveri .Si in ITALIAfunziona così se hai la possibilità di permetterti i migliri avvocati puoi fare ciò che vuoi alla fine la fai franca. Il dott. Sollecito, anche per un atto di pietà dovuto alla ragazza uccisa per futili ragioni dovrebbecercare di capire dalle indagini se l proprio figlio è innocente o nò, invece per ottenere l.impunita a qualunque costo ci si affida ad avvocati di indubbio spessore professionale e politicoche alla fine prevaricano magistratidi livello inferiore che spesso sono disarmati di fronte a tanta potenza.Alla fine succede che potenti principi del foro hanno la meglio sulla pubblica accusa molto spesso non troppo esperta.Questa vicenda mi ricorda un ottimo film francese di mezzo secolo fà, si chiamava "uno dei trè"dove dove due ragazzi che avevano commesso un delitto si rifugiarono in un faro dove c,ra un altro ragazzo a studiare.Arrestati tutti insieme durante il processo si dichiararono tutti innocenti e ognuno accusava gli altri due perchè secondo la legge il dubbio è sempre a favore dell,innocente.Ma nel film finì male ,perchè i giudici li salvarono dalla ghigliottina ,ma il popolo non ebbe pietà e invece di liberare due assassinilanciò un ordigno incendiario uccidendoli "TUTTI E TRE". |
Post n°6 pubblicato il 30 Luglio 2008 da alan1941.aa
Ancora una volta fà notizia, come un tormentone senza fine si riparla del mancato ritrovamento dell"arma che ha causato la fine del bambino,secondo il mio parerel"arma nonsi troverà mai per il semplice fatto che può essersi sciolta.Mi spiego meglio:Se il piccolo si è messo a giocare con un pezzo di ghiaccio preso chi sà dove e indurito dopo una notte gelata, la madre per castigo(sicuramente non è il singolo caso) lo ha colpito ripetutamente certamente senza rendersi conto di ciò che stava facendo,con ciò che aveva in mano il bimboferendolo a morte.Di questo caso potremmo argomentare per ore ma se la mamma è responsabile della tragedia, sicuramente farà i conti con la propria coscienza per cui ogni giudizio è superfluo. |
Post n°5 pubblicato il 23 Luglio 2008 da alan1941.aa
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Inviato da: alan1941.aa
il 05/10/2008 alle 23:16
Inviato da: alan1941.aa
il 05/10/2008 alle 23:14
Inviato da: alan1941.aa
il 05/10/2008 alle 23:11
Inviato da: kikkodirisobianco
il 05/10/2008 alle 11:44
Inviato da: kikkodirisobianco
il 19/09/2008 alle 17:13