IL BLOG DEI MISTERI

LA CARA E VECCHIA MUSICASSETTA


Chi l'ha detto che il cd ha davvero rivoluzionato il modo di ascoltare la musica ? Mp3 e cd saranno anche fonti versatili, ma la qualità del suono delle vecchie fonti analogiche, a conti fatti, sono ineguagliate dalle fonti digitali.Sia il cd che l'mp3 soffrono del taglio delle frequenze. Nella conversione digitale/analogico molto viene perso e i suoni di certi strumenti ne risentono.Il sottoscritto ha avuto modo di provare la differenza che c'è tra cd e musicassetta al cromo, entrambe originali dell'artista Suzanne vega. Album preso in esame : Solitude standing. Non potete nemmeno immaginare la sorpresa di aver scoperto la profondità e la nitidezza della voce e delle percussioni che nella riproduzione in cd mancano del tutto.Molti sono tornati al vinile e stanno facendo bene, ma anche tornare al nostro caro vecchio nastro non sarebbe una cattiva idea.Almeno chi mette al primo posto la qualità e la fedeltà del suono dovrebbe fare questa scelta : registrare un vinile su musicassetta anzichè convertire tutto in digitale.Per chi ama la versatilità indubbiamente le fonti digitali non hanno rivali.La differenza la nota soltanto chi ascolta la musica su impianti di un certo livello. Su impianti audio di bassa qualità nessuno noterà mai la qualità delle fonti analogiche rispetto a quelle digitali.le musicassette erano di vari tipi e prezzi, c'erano addirittura quelle costosissime con guscio in ceramica fatte dalla Sony.guarda le musicassette a questo link :http://retroavanti.blogspot.com/2012/02/cara-vecchia-musicassetta.html