Ci sono molte cose da raccontare in proposito del castello di Fumone. Questo castello del frosinate non troppo lontano da Alatri è carico di storia. Prima di appartenere alla famiglia Longhi, nel medioevo fu un castello inespugnabile. Si narra che i nemici furono tutti fatti prigionieri e che molti furono murati vivi. Il castello ha anche la triste fama di essere stata prigione pontificia. Vi fu infatti imprigionato Papa Celestino V, il noto papa nominato nell'inferno di Dante Alighieri come il pontefice che "fece per viltà il gran rifiuto..." C'è ancora la piccolissima cella dove fu imprigionato e che noi del blog dei misteri abbiamo fotografato. In una delle fotografie con nostra grande sorpresa appare un volto e, sembra proprio quello di un Papa. Ma prima di indirizzarvi alle foto, vogliamo raccontarvi altri fatti legati al castello.Erano anni che desideravamo di andarci, gli impegni ci hanno sempre fatto rimandare questa interessante escursione nel nostro passato. La gentilissima guida ci ha mostrato le stanze più importanti del castello, quelle naturalmente visitabili dal pubblico. Il castello è infatti ancora abitato dalla famiglia Longhi. Le stanze visitabili sono cariche della storia che ha attraversato la nostra penisola nel corso dei secoli. Ma c'è anche una storia nella storia, quella tragica che colpì la famiglia Longhi nel 1800. Le sette sorelle invidiose dell'unico figlio maschio, il quale avrebbe acquisito l'intera eredità secondo la regola della primogenitura maschile, fu avvelenato dalle sei sorelle con l'arsenico nel cibo. La madre non seppe mai la verità, morì con la convinzione che il suo figlio prediletto e tantissimo amato se ne era andato per colpa di una polmonite. Soltanto dopo la morte della madre una delle figlie confesso il misfatto e la terribile verità venne allo scoperto. Furono fatte delle indagini sui capelli del corpo imbalsamato del bambino e furono effettivamente individuate tracce di arsenico.Alla morte del figlio la madre fece modificare i suoi ritratti trasformandoli per mettere in evidenza il lutto che ella, poverina, portava. Un ritratto nel quale la donna portava un vestito bianco viene modificato su sua richiesta. Il vestito viene dipinto di nero e il collo perde la collanina. nelle mani della donna compare una piccola culla, dentro c'è il suo bambino prediletto.Egli lo ricorderà per sempre con estremo affetto. Ma questo castello ha storie ancor più terribili. Un pozzo, detto pozzo delle vergini, era usato per uccidere tutte quelle ragazze scoperte impure anzichè vergini, dal signorotto locale che imponeva il "diritto di prima notte". Sembra una leggenda, ma il ritrovamento di ossa umane femminili è stata una conferma storica che il fatto avveniva realmente. E' invece una leggenda che sul fondo ci fossero le lame.Tornando alle foto, nel nostro album intitolato "fantasmi del castello di fumone" vedrete la foto del fantasma di Papa Celestino V da noi fotografato e altre curiosità storiche sul castello.LE NOSTRE FOTO SONO VISIBILI ANCHE SUL NOSTRO SITO RETROAVANGUARDISMO :clicca quihttp://retroavanti.blogspot.it/2012/07/foto-del-fantasma-di-papa-celestino-v.htmlCONFRONTO TRA LA FOTO DELL'APPARIZIONE E LE SPOGLIE CONSERVATE DI PAPA CELESTINO V :Soltanto stamattina ( 26 luglio 2012 ) abbiamo confrontato la fotografia scattata ieri nel castello di Fumone, nella quale è apparso il volto del papa, con la foto delle spoglie del papa Celestino V. Vi abbiamo notato una somiglianza impressionante.Potete vedere le foto di questo confronto cliccando qui :http://retroavanti.blogspot.it/2012/07/confronto-tra-lapparizione-e-le-spoglie.html
I FANTASMI DEL CASTELLO DI FUMONE
Ci sono molte cose da raccontare in proposito del castello di Fumone. Questo castello del frosinate non troppo lontano da Alatri è carico di storia. Prima di appartenere alla famiglia Longhi, nel medioevo fu un castello inespugnabile. Si narra che i nemici furono tutti fatti prigionieri e che molti furono murati vivi. Il castello ha anche la triste fama di essere stata prigione pontificia. Vi fu infatti imprigionato Papa Celestino V, il noto papa nominato nell'inferno di Dante Alighieri come il pontefice che "fece per viltà il gran rifiuto..." C'è ancora la piccolissima cella dove fu imprigionato e che noi del blog dei misteri abbiamo fotografato. In una delle fotografie con nostra grande sorpresa appare un volto e, sembra proprio quello di un Papa. Ma prima di indirizzarvi alle foto, vogliamo raccontarvi altri fatti legati al castello.Erano anni che desideravamo di andarci, gli impegni ci hanno sempre fatto rimandare questa interessante escursione nel nostro passato. La gentilissima guida ci ha mostrato le stanze più importanti del castello, quelle naturalmente visitabili dal pubblico. Il castello è infatti ancora abitato dalla famiglia Longhi. Le stanze visitabili sono cariche della storia che ha attraversato la nostra penisola nel corso dei secoli. Ma c'è anche una storia nella storia, quella tragica che colpì la famiglia Longhi nel 1800. Le sette sorelle invidiose dell'unico figlio maschio, il quale avrebbe acquisito l'intera eredità secondo la regola della primogenitura maschile, fu avvelenato dalle sei sorelle con l'arsenico nel cibo. La madre non seppe mai la verità, morì con la convinzione che il suo figlio prediletto e tantissimo amato se ne era andato per colpa di una polmonite. Soltanto dopo la morte della madre una delle figlie confesso il misfatto e la terribile verità venne allo scoperto. Furono fatte delle indagini sui capelli del corpo imbalsamato del bambino e furono effettivamente individuate tracce di arsenico.Alla morte del figlio la madre fece modificare i suoi ritratti trasformandoli per mettere in evidenza il lutto che ella, poverina, portava. Un ritratto nel quale la donna portava un vestito bianco viene modificato su sua richiesta. Il vestito viene dipinto di nero e il collo perde la collanina. nelle mani della donna compare una piccola culla, dentro c'è il suo bambino prediletto.Egli lo ricorderà per sempre con estremo affetto. Ma questo castello ha storie ancor più terribili. Un pozzo, detto pozzo delle vergini, era usato per uccidere tutte quelle ragazze scoperte impure anzichè vergini, dal signorotto locale che imponeva il "diritto di prima notte". Sembra una leggenda, ma il ritrovamento di ossa umane femminili è stata una conferma storica che il fatto avveniva realmente. E' invece una leggenda che sul fondo ci fossero le lame.Tornando alle foto, nel nostro album intitolato "fantasmi del castello di fumone" vedrete la foto del fantasma di Papa Celestino V da noi fotografato e altre curiosità storiche sul castello.LE NOSTRE FOTO SONO VISIBILI ANCHE SUL NOSTRO SITO RETROAVANGUARDISMO :clicca quihttp://retroavanti.blogspot.it/2012/07/foto-del-fantasma-di-papa-celestino-v.htmlCONFRONTO TRA LA FOTO DELL'APPARIZIONE E LE SPOGLIE CONSERVATE DI PAPA CELESTINO V :Soltanto stamattina ( 26 luglio 2012 ) abbiamo confrontato la fotografia scattata ieri nel castello di Fumone, nella quale è apparso il volto del papa, con la foto delle spoglie del papa Celestino V. Vi abbiamo notato una somiglianza impressionante.Potete vedere le foto di questo confronto cliccando qui :http://retroavanti.blogspot.it/2012/07/confronto-tra-lapparizione-e-le-spoglie.html