..Cuori Selvaggi..

NO AL NUCLEARE!!!!


«Arrivai al reattore alle 6 del mattino. L'esplosioneera avvenuta all'1.23. Non ne sapevo niente e all'albauscii di casa per raggiungere la centrale. Sull'autobussi parlava di un guasto ma nessuno sapeva. Solo quandocalpestai la graffite contenuta nei localidove avviene la reazione capii. Cominciai subito a lavorarecon la mia squadra di elettricisti per rimettere in funzionele turbine. Fummo i primi ad arrivare da fuori, fino adallora erano intervenuti i colleghi di turno e i vigili del fuoco.»[Anatoly Kolyadin, 57 anni]Anatoly perde
la pelle perde la pelle delle gambe tre volte all'anno, soffre didolori alle articolazionie fulminanti emicranie.E' uno dei rari sopravvissuti a Chernobyl, anche se in quelle oreassorbì una quantità di radiazioni mai calcolata. Le prime squadredei pompieri semplicemente si dissolsero nel giro di qualche settimana.Oltre quattromila morti secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità,ma la vera cifra non si saprà mai. Il reattore venne chiuso in un arcofago di cemento, per bloccare la fuga radioattiva.Oggi quel sarcofago sta già cedendo.Ci sono molte ragioni per dire no al nucleare.. 1. Il nucleare non è sicuro, è a rischio di incidenti catastroficiNel 1979 ad Harrisburg (Usa) si è sfiorata la “fusione del nocciolo”,che c’è stata a Chernobyl (Ucraina) il 26 aprile 1986,con decine di migliaia di tumori e leucemie nei 20 anni successivie più di 1000 morti per tumore tra i soldati intervenuti;ha contaminato l'acqua di 30 milioni di ucraini; irradiato9 milioni di persone. Oggi, nelle regioni confinanti, 2/3 degliadulti e metà dei bambini sono ammalati alla tiroide, c’è il addoppio delle malformazioni.Nel 2002 nell’Ohio (Usa) si è sfiorato lo stesso disastro;nel 2004 a Sellafield (GB) c’è stata una fuga 160 kg divelenosissimo plutonio rivelata solo dopo 8 mesi.Dal 1995 al 2005 c’è stata una serie di incidenti gravi (con 7 mortie centinaia di contaminati gravi) nelle centrali del Giappone:tra cui uno gravissimo a TokaiMura nel 1999 (2 lavoratori morti,3 gravemente contaminati e 119 esposti a forti dosi di radiazioni)e il più grande impianto nucleare al mondo chiuso il 16 luglio 2007per i danni da terremoto.Avere il nucleare vicino casa non èassolutamente lo stesso che a centinaia di chilometri.2. Dopo 50 anni, non si sa ancora dove mettere le scorie radioattiveCi sono milioni di tonnellate di scorie (di cui ben 250.000altamente radioattive) senza smaltimento definitivo. Gli Usa hannospeso 8 miliardi di dollari in 20 anni senza trovare una soluzione.In Italia, nel 2005, il governo ha dato 674 milioni di euro alla Sogin che,dopo il ridicolo tentativo di Scanzano Jonico(sismico, come gran parte d’Italia), non sa dove metterele “ecoballe” radioattive: il plutonio resta altamente radioattivoper 200.000 anni! L'uranio 238 per milioni di anni…3. Non esiste il nucleare “sicuro e pulito” di Quarta generazioneLe centrali di terza generazione, che Berlusconi vuole costruire,dovrebbero durare più di quelle in funzione - seconda generazione -,senza aver risolto il problema delle scorie né della sicurezza intrinseca- spegnimento automatico se c'è un incidente grave.Le chiama ponte verso una quarta generazione che promettesarà assolutamente sicura, non proliferante, con poche scoriee meno pericolose. Ma i reattori di quarta generazione NON esistono!Sono previsti DOPO il 2030, come se fosse domani; e quanto dopo?Intanto il governo propone un colossale rilancio del nuclearecon reattori che, almeno fino al 2040, aggraverebbero tutti iproblemi creati dal nucleare!Infatti l’Enel ha investito quasi 2 miliardidi euro per completare, in Slovacchia, due reattori di vecchiatecnologia sovietica, addirittura privi di involucro esterno,perchè tanto “la probabilità di un impatto aereo è trascurabile”...
4. E’ favola “solo col nucleare si può fermare il riscaldamento globale”Per avere una riduzione di gas serra bisognerebbe costruire unacentrale nucleare ogni 10 giorni - 35 all'anno - per i prossimi 60 anni!Così, con 2.000 nuove centrali nucleari, si fornirebbe il 20%dell'energia totale. C'è qualcuno, sano di mente,che pensa si potrebbe procedere a questo ritmo?Nessuno dei top manager dell'energia crede che le centraliesaurite nei prossimi anni saranno rimpiazzate per più della metà.Il trend mondiale del nucleare è verso il basso:solo per mantenere il numero e la potenza delle 435 centrali attuali- ne sono già state chiuse 117 - ce ne vorrebbero 70 nuoveentro il 2015. Una ogni mese e mezzo! E altre 192 entro il 2025:una ogni 18 giorni! Tutto per continuare a produrre non il 20%,solo il 6,5% dell'energia totale...2.000 scienziati dell'IPCC - ONU - lo hanno certificato nel 2007:Il nucleare non potrà fermare la febbre del pianeta.Inoltre il ciclo completo - estrazione ed arricchimento dell’uranio,smaltimento scorie, costruzione e smantellamento centrale -emette gas serra quanto il ciclo a combustibile fossile.5. L’uranio, come il petrolio, scarseggia e dobbiamo importarloL'Italia non ha uranio, dovrebbe importarlo da Russia, Niger,Namibia, Kazakistan, Australia, Canada.Secondo l’Agenzia per l'energia Atomica, l'uranio dovrebbescarseggiare dal 2030, invece già dal 1991 ha raggiunto il picco:se ne consuma più di quanto si estrae. Sono le scorte militariche forniscono metà del combustibile. Senza nuovi reattori,la produzione di uranio è già insufficiente, perciò il suo prezzosi è moltiplicato per 10:dal 2001 al 2007 è salito da 7 a 75 dollari la libbra.6. Altro che “bassi costi”: il nucleare è fuori mercatoLe stime Usa per i nuovi impianti danno il nucleare a6,3 cent/ kWh contro 5,5 del gas e 5,6 del carbone.Per questo negli Usa, nonostante gli enormi incentivi stanziatida Bush - 1,8 cent/kWh, oltre il doppio del differenziale di 0,8 cent -,nessuno ci investe più dal 1976.L’unico reattore in costruzione in Europa è in Finlandia:l’azienda privata ci sta perchè lo Stato paga -fa pagare ai contribuenti.. - lo smaltimento delle scorie esmantellamento finale della centrale, che costa quasi comela costruzione. Lo stato garantisce inoltre l'acquisto di tuttal'energia prodotta per 60 anni: un affare senza rischi per il privato!Ma l’entrata in funzione della centrale, ordinata nel 1996,è slittata dal 2009 al 2011: 15 anni. Così il suo costo finale,da 2,5 miliardi di euro è aumentato a 4 miliardi: più di 4 volte di unacentrale a metano della stessa potenza, 1600 MW.I ritardi nella costruzione sono una costante dell'industria nucleare:negli Usa i costi di 75 reattori, previsti in 45 miliardi di dollari,sono aumentati a 145, tre volte il previsto.In Italia i tempi sarebbero più lunghi e i costi più alti.Questo è il paese dove un km di Tav costa 4 volte di più rispettoalla Francia. Chi pagherebbe?L'Enel per le 2 centrali slovacche, spende 2.700 euro/kW,mentre una centrale a gas costa meno di 500 euro/kW. Chi paga?