..Cuori Selvaggi..

Anche noi siamo stati emigranti!!!


Un brutto giorno zio Giovanni uscì e s'imbarcòsu una nave per l'America.L'accompagnammo tuttial piroscafo. La banchina del vecchio porto eraletteralmente tappezzata di folla: c'erano gli emigrantiche partivano e i loro parenti. Chi era venuto con lachitarra, chi con l'orchestrina, chi con la bandieratricolore, chi cantava e chi si guardava intorno smarrito. Piangevano tutti: quelli che partivano e quelli cherestavano.
Partire per l' America all'epoca era comemorire: si faceva il biglietto di sola andata e per ilresto ci si affidava alla posta, sempre ammasso cheil mittente sapesse scrivere e il destinatario leggere. Non c'erano fax, telefoni, o altri mezzi dicomunicazione a rendere meno doloroso il distacco.Ogni emigrante saliva a bordo portando con sèun enorme gomitolo di lana colorata. Poi si sporgevadalla murata e lanciava il gomitolo a un familiaresulla banchina, tenendone però in mano un'estremità.Quando la nave partì i gomitoli si srotolaronolentamente. I fili di lana ressero finchè poterono,poi rimasero a fluttuare nell'aria come le code diuna cometa...
Ricordate che anche noi italiani siamo stati emigranti...e siamo stati discriminati!! Facciamo si che questonon succeda anche con le persone che emigranoin Italia in cerca di un lavoro...Basta razzismo!!             Peace and Love