Il mare mi apparve:infinito e tranquillo.
Era azzurro e, da lontano, grandi strisce d'argento,lunghe fino all'estremo orizzonte, lo imbiancavano.Era quieto e sicuro, solo un leggero e tremante marginedi schiuma toccava la spiaggia.La luce saliva dal mare, scendeva dal cielo,brillava nell'aria. Il mare e il cielo inondavanoil mondo di luce e di calore. I miei occhi siriempirono di lacrime tenere.
Mi appoggiai allo spigolo di un muro.Stavo nell'ombra del muro che si stendevadritta e nera sulla sabbia. Oltre quella linea,la sabbia continuava a brillare nella luce,per un largo tratto.Poichè io stavo dentro l'ombra del muro,il mare non mi aveva ancora visto:allora mi staccai dal muro e uscii all'aperto,in mezzo alla luce, in faccia al mare...