Post n°19 pubblicato il 30 Settembre 2010 da giainternet
|
Post n°20 pubblicato il 26 Agosto 2011 da giainternet
di Gianni Pantarotto
Secondo filosofi come Habermas non ci sarebbe pensiero senza linguaggio. Ma poichè presupponiamo di vivere tra persone con un proprio pensiero, anzi lo speriamo, potrebbe sembrare non più necessario ricorrere a spiegazioni fenomenologiche per comprendere fatti e accadimenti. Se nel linguaggio è possibile scorgere quella struttura originaria sui cui binari corrono anche le principali patologie, ma soprattutto quel sottosuolo comune che ci permette di comprenderci, accade spesso che proposizioni atomiche riescano a trovare sottosuoli ancora più profondi, tanto che spesso poi ci sfuggono. Ecco perchè prima che qualsiasi prescrizione medica conduca il paziente verso soluzioni farmacologiche, che possono essere solo temporanee, è necessario uno studio approfondito delle relazioni di dominio ed uno sviluppo di quelle in cui la reciprocità concede strutture di appoggio alla mancanza e all'assenza di strutture memoriali, e all'assenza di strutture neurali
|
Post n°21 pubblicato il 11 Novembre 2015 da giainternet
|
Post n°22 pubblicato il 05 Aprile 2016 da giainternet
di Gianni Pantarotto Da quando il genere Homo ha iniziato a svilupparsi c’è sempre stato un flusso costante di esseri. Esseri che si sono sviluppati e perfezionati non solo fisicamente ma anche intellettualmente. L’ultima grande invasione è stata quella dei Sapiens Sapiens tra i 60 mila ed i 30 mila anni fa, in cui quelli che noi ci ostiniamo a chiamare Neanderthal vennero addirittura rimpiazzati totalmente da noi stessi o da altri che invademmo poi noi. Mentre, sempre in Europa, circa nel Medioevo, sparirono molte persone di carnagione scura, per poi tornare protagoniste come schiavi nelle colonie americane dove si emanciparono nuovamente. La pressione etnografica, demografica, è una legge naturale difficile da fermare, tanto che se dovesse interrompersi il flusso di barchette o altro dalle coste africane, sicuramente inizierebbero nuovamente a confrontarsi, senza apparente senso, nelle zone siriane o turche, dove lo stesso spirito che muove questi esseri cercherebbe una fuga, una via verso l’appagamento di un bisogno, di un desiderio primario: quello di essere felici. L'Europa poco prima dell’aprile 2016 iniziò a rimandare indietro quelli arrivati attraverso l'Egeo, dopo strani scambi con la Turchia; mentre altri ne arrivavano e mentre ricominciavano ad arrivare, fermato l'esodo verso la Grecia, anche dall'Africa. Sempre verso quella Lampedusa, che in antichità, invece, fu l'America. America dove sicuramente si rifugiarono gli ultimi Neanderthal in fuga, morti senza sepoltura tra i primi in un nord America al tempo ricoperto dai ghiacci.
Video pubblicato su You Tube : https://www.youtube.com/user/giainternet/
|