Anno scolastico 2012/2013….Sette in condotta…C’è tensione nell’aria. E’ l’alba della battaglia. L’estate è finita e si torna in trincea, dietro ai banchi.Milioni di studenti scendono in campo: via le infradito, scompare l’abbronzatura, niente più “birrette e calippi”. Un popolo silenzioso, destinato a tenere le terga appiccicate per ore ad anguste sedie disegnate oltre un secolo fa per i sederi ossuti dei nostri nonni…un popolo curvo su banchi di legno forgiati a mano da artigiani del passato, quando la plastica era un mirabolante prodigio.Un popolo a sorbirsi Kilometrici sproloqui su pensieri e opere di illustri (a noi) sconosciuti autori, su (incomprensibili) teoremi e su (discutibili) gesta di bizzosi tiranni: Argomenti di dubbia utilità ai giorni nostri: Belen ha più fan su facebook di Cicerone, e, un iPhone fa più roba di tutta l’aula d’informatica messa assieme.Dall’altra parte, noi. I sempre tristi e mai abbronzati Professori. Gente che non prende un “mi piace” manco a pagarlo oro. Figuri intabarrati, muniti di caffè, giornale di sinistra, cartelletta in bachelite, che dall’alto delle loro cattedre (quando c’è), sanno dire soltanto “prepariamo la lezione, apriamo i libri e non sbattiamo i cancellini!”Siamo alle solite, ma Pierino non si arrende! Continuerà imperterrito a battersi per la propria libertà, esaltando la propria fantasia come ha sempre fatto… da che mondo è mondo e da che scuola è SQUOLA….Quindi avanti ciurma, tutti alla battaglia, non si accettano giustificazioni….che non siano fantasiose…del tipo mi sono assentato per il funerale della nonna… che è viva e vegeta, ma realmente per un ciurmino morta 3 volte nello stesso anno… fratello Giemme.