Ho ricominciato?

Pensieri "stonati" (2)


In questo periodo sono affannato...provo una sensazione di fatica impregnata di incertezza.Si corre...corro dietro a degli eventi immutabilli che mi piovono addosso lasciando senza ossigeno l'ambiente che mi circonda..l'affanno continua ad amplificarsi senza trovare sollievoChi fa jogging e si sente in affanno e' libero di fermarsi e di respirare…ma io no…non percepisco questa liberta'...o meglio...non esiste intorno a me l'ambiente saturo di ossigeno nel quale scegliere di fermarsie si continua a correre ancor di piu'con la speranza di ritrovare il posto ideale in cui fermarsi...Forse la spiegazione e’ da ricercare altrove; il mio correre alla continua ricerca forse e’ uno scappare …ma da cosa?Da qualcosa capace di limitare il mio respiro, il mio pensiero…la mia meditazione Dare una forma a quel “qualcosa” e’ impresa ardua e la mia paura e’ che la corsa non si arresti mai finche’ questa continui ad essere astratta e non definita.Del resto potrei elencare tanti possibili contorni:- lavoro in una citta’ che ancora non mi appartiene- vita solitaria- mancanza di un punto fermo- mancanza del vero amico- …Ma perderei solo tempo perche’ purtroppo mi scontro con una consapevolezza…e cioe’ che “il numero delle ipotesi razionali che possono spiegare un fenomeno dato e’ infinito”e l’irrazionalita’..quella si che mi fa paura.