L’Open Source è l’acronimo di codice sorgente aperto, quindi a differenza di sistemi operativi chiusi, come Windows e Mac di casa Apple, un sistema operativo simile permette a chiunque di personalizzare il codice a proprio piacimento.. Un esempio di sistema operativo open source è Gnu Linux o più semplicemente Linux, formato da tante distribuzioni come Red Hat, Fedora, Open Suse, CentOS, Damn Small Linux, Puppy Linux, Debian e altre più complesse perché quasi esclusivamente a riga di comando. Ma allora Linux è roba da smanettoni? Una volta sì, ora non è esattamente così: grazie al prezioso contributo della comunità degli sviluppatori e al progetto del sudafricano Mark Shuttleworth, dalla personalizzazione di una Debian è nato Ubuntu. Ubuntu è GRATUITO: si può scaricare gratuitamente dal web e c’è anche una comunità italiana di sviluppatori; offre TANTI PROGRAMMI: gli aggiornamenti e i programmi sono gratuiti…basta scaricarli dall’Ubuntu Software Center; è PIU’ STABILE DI WINDOWS: le famose schermate blu e i riavvii in modalità provvisoria sono quasi nulli; E’ SEMPRE AGGIORNATO: verifica da solo se ci sono aggiornamenti utili e ci avvisa; FUNZIONA ANCHE SU COMPUTER MENO POTENTI: non è detto che ci serve una macchina costosissima per accendere il pc e scaricare una mail infatti Windows Vista e poi Seven solo per accendersi hanno bisogno di 2 GB di memoria Ram, ma sono consigliati 4 GB per evitare lunghe pause caffé.. Esistono infatti più versioni di Ubuntu. Ne parleremo alla prossima puntata…saluti. gianfy
L'Open Source
L’Open Source è l’acronimo di codice sorgente aperto, quindi a differenza di sistemi operativi chiusi, come Windows e Mac di casa Apple, un sistema operativo simile permette a chiunque di personalizzare il codice a proprio piacimento.. Un esempio di sistema operativo open source è Gnu Linux o più semplicemente Linux, formato da tante distribuzioni come Red Hat, Fedora, Open Suse, CentOS, Damn Small Linux, Puppy Linux, Debian e altre più complesse perché quasi esclusivamente a riga di comando. Ma allora Linux è roba da smanettoni? Una volta sì, ora non è esattamente così: grazie al prezioso contributo della comunità degli sviluppatori e al progetto del sudafricano Mark Shuttleworth, dalla personalizzazione di una Debian è nato Ubuntu. Ubuntu è GRATUITO: si può scaricare gratuitamente dal web e c’è anche una comunità italiana di sviluppatori; offre TANTI PROGRAMMI: gli aggiornamenti e i programmi sono gratuiti…basta scaricarli dall’Ubuntu Software Center; è PIU’ STABILE DI WINDOWS: le famose schermate blu e i riavvii in modalità provvisoria sono quasi nulli; E’ SEMPRE AGGIORNATO: verifica da solo se ci sono aggiornamenti utili e ci avvisa; FUNZIONA ANCHE SU COMPUTER MENO POTENTI: non è detto che ci serve una macchina costosissima per accendere il pc e scaricare una mail infatti Windows Vista e poi Seven solo per accendersi hanno bisogno di 2 GB di memoria Ram, ma sono consigliati 4 GB per evitare lunghe pause caffé.. Esistono infatti più versioni di Ubuntu. Ne parleremo alla prossima puntata…saluti. gianfy