Sono recentemente uscite un paio di enciclopedie della scienza allegate a due diversi quotidiani. Fra l'altro, da quel che ho visto sfogliando i primi volumi, sono belline, di sicuro con nomi notidel mondo scientifico, ma non e' la qualita' che mi ha ispirato la considerazione piu' interessante!Si tratta di due opere, come detto nelle rispettive introduzioni, che cambiano il concetto di enciclopedia tradizionale, nel senso che non e' una opera organizzata per voci in ordine alfabetico, ma per argomento.Certo e' singolare come le due opere siano uscite in contemporanea - che e' poi un modo per rubarsi i clienti: forse se fossero uscite in tempi diversi, una persona le avrebbe potute acquistare entrambe, ma cosi' non penso.La domanda che mi son fatto, io da completo ignorante del mondo editoriale, e': ma come sono organizzati al loro interno i giornali,e soprattutto nei loro rapporti reciproci? si accordano fra di loronelle loro rispettive scelte editoriali?Come mai la stessa idea si vede pubblicata in due giornali diversi?Ma la cosa che stimola di piu' la riflessione va ben oltre l'enciclopedia (di cui,anche se vi sono 2 versioni simili, benvengano) e riguarda il cuore dell'informazione: abbiamo tante testate (indipendenti?) ma in realta' le nostre fonti di informazione quante sono? sono piu' di una?Forse e' meglio iniziare a cercare - come dice il detto, chi cerca trova!
Pluralita' di informazione
Sono recentemente uscite un paio di enciclopedie della scienza allegate a due diversi quotidiani. Fra l'altro, da quel che ho visto sfogliando i primi volumi, sono belline, di sicuro con nomi notidel mondo scientifico, ma non e' la qualita' che mi ha ispirato la considerazione piu' interessante!Si tratta di due opere, come detto nelle rispettive introduzioni, che cambiano il concetto di enciclopedia tradizionale, nel senso che non e' una opera organizzata per voci in ordine alfabetico, ma per argomento.Certo e' singolare come le due opere siano uscite in contemporanea - che e' poi un modo per rubarsi i clienti: forse se fossero uscite in tempi diversi, una persona le avrebbe potute acquistare entrambe, ma cosi' non penso.La domanda che mi son fatto, io da completo ignorante del mondo editoriale, e': ma come sono organizzati al loro interno i giornali,e soprattutto nei loro rapporti reciproci? si accordano fra di loronelle loro rispettive scelte editoriali?Come mai la stessa idea si vede pubblicata in due giornali diversi?Ma la cosa che stimola di piu' la riflessione va ben oltre l'enciclopedia (di cui,anche se vi sono 2 versioni simili, benvengano) e riguarda il cuore dell'informazione: abbiamo tante testate (indipendenti?) ma in realta' le nostre fonti di informazione quante sono? sono piu' di una?Forse e' meglio iniziare a cercare - come dice il detto, chi cerca trova!