Diari in Mansarda

Il mio fratello blu


Mi bastava aprire la finestra, o solo avvicinarmi. Eri lo sfondo delle interminabili partite di pallone., delle passeggiate. Nervoso d'inverno, con tutte le sfumature del grigio. D'estate sei come il cielo senza nuvole, rifletti la luce del giorno e della notte. Culli la pantofola e i suoi faraglioni, accarezzi la città antica riemersa. Ascoltavo con passione la tua voce quando incontravi l'ostacolo, quando soffiava il vento,pura melodia. Il tuo sapore inconfondibile, ancora sulla mia pelle, mi parla di te e dei tuoi abbissiproprio adesso che ti sono lontano in questa città dove tu non arrivi.   A.L