poesie nell'angolo

pensa


Pensa, dietro quella finestra…la  luce accesa, forse due anime stanno facendo l’amore…il recinto della luna, le strade deserte di Parigi, le scatolette del gatto chiuse.Pensa a tutti i ponti sopra ai fiumi, ai possibili giorni che accadranno, alle musiche quando silenziose riposano nelle note di un cuore…Pensa ai risvegli, quelli facili, quelli difficili che però guardi l’alba…e  tutti i colori s’infiammano d’improvvisa beatitudine, spargendo sul tuo prato milioni di briciole di stelle, milioni di frammenti sulla terra che di brina ancora si appagaPensa all’ombra che distende il tuo torpore, al vento che ti fa stringere gli occhi, all’odore del giornale ancora da leggere, alla spremuta d’arancia, alle focacce crude che nelle mani del fornaio assaggiano il dono del prossimo tuo gusto.Pensa alle mie labbra intossicate dalla prima sigaretta accesa, l’odore della tua pelle che s’insinua nelle fessure della finestra appena socchiusa…tutti quei rumori che ti viziano, le voci che spiamo, le serrande che rumoreggiano nel docile formicolio del primo raggio che germina…Pensa alla paura di non trovare più il mondo, l’attimo, l’estasi, la tana, il rosicchiar dei tarli nel legno, il tuo vestito fiorato, il tuo cappello, la tua borsa di pelle comprata al mercato…la bottiglia di vino rosso che fresca sonnecchia in cantina…Pensa alle facce della gente, alle fotografie che nascondono la luce, al bianconero dei vecchi film, ai sorrisi che non rivedrai mai più, ma saranno sempre i tuoi…a tua madre con un foulard in testa mentre ricama parole sante che si avvicinano quasi alla voce di un Dio, a tuo padre che ti chiama amore e mai nessuno arriverà a quell’intonare Pensa al cigolio della tua bicicletta, alla ruggine delle tue catene, alle pedalate forti che arriva una salita…pensa al tutto nella tua moltitudine immensa, pensa che sei tu tutto quello che puoi essere, affacciata a un balcone ti vedo, la fisarmonica stonata di uno  zingaro triste sotto casa tua…i tuoi pensieri…Pensa. Risveglio…