poesie nell'angolo

nell'ora...................


Nell’ora più tarda della notte, quando il gallo comincia a sognare i propri starnuti per l’alba, mi rifugio nel ciclo dolente e doloso dei sogni….Visioni d’unicorni e folletti strabici storditi da quel che resta sospeso sopra la linea sottile della realtà.....i passeri inebriati dal primo sole, la lentezza opaca delle ombre che si allungano, i colori che chiamano nuove sfumature, le panchine del parco che accomodano, il prato che diventa culla e giaciglio, la mano che scopre un gesto nell’afferar brezze d’esotico ricordo…….miracolo, meraviglia, estasi del tutto…….Risveglio che pare immacolato e di vergine vita estesa. Sospirar come ruggito, nella forza primordiale del pianto.Delicato come un topo che trova il formaggio. Bicchiere come sacro Graal nell’ultima cena……..