Povertà, ricchezza…..……. Il palmo della mano scavato, non distingue la sottile dissonanza tra difetto e particolarità… sei un genio o uno stolto o semplicemente la parte che si spezza nel folle canto del proseguire…come quando ti avvicini a ciò che non potrà mai essere e senti il grido superare la lontananza da ciò che t’aspettavi…i giorni allargano le fiabe, e scorrono lenti il lieto fine, finale, finalizzato…..non serve speranza ne assoluto sconforto, solo un altro passo nell’orma che fugge, quando l’onda sfiora la sabbia che accartoccia ogni cosa.
Povertà....
Povertà, ricchezza…..……. Il palmo della mano scavato, non distingue la sottile dissonanza tra difetto e particolarità… sei un genio o uno stolto o semplicemente la parte che si spezza nel folle canto del proseguire…come quando ti avvicini a ciò che non potrà mai essere e senti il grido superare la lontananza da ciò che t’aspettavi…i giorni allargano le fiabe, e scorrono lenti il lieto fine, finale, finalizzato…..non serve speranza ne assoluto sconforto, solo un altro passo nell’orma che fugge, quando l’onda sfiora la sabbia che accartoccia ogni cosa.