fiori a primavera

da NUOVI VERSI


Pietà Pietà,pietà per l’uomodal viso sanguinantenella rossastra polveretirato. Pietà pel corpo esanime che scettro più non ha non più arroganza. Morto è l’eroe per i suoi seguacimorto è il dittatoreper i suoi nemici. Forse domaniresterà il ricordosolo il ricordodel nome evocativodi chi fu Gheddafi. Null’altro restadel terrore antico:ammasso informedi carni dilaniateda calci, pugni, schiaffi, sputi e spari.  Or tace e giacemeteora svanita  tra i nebulosi cieli di terra martoriata. Alcamo, 20.10.2011 ore 16,30.                  Giornata uggiosa   Pioggia radiomusica vocaledal cielo nubi nerecadono sciolte in marein gelido nevischio. Scomparso è il sole dietro il cielo nero. È giornata uggiosa. Serve acqua ai campidice il contadino. Notizie dalla radiocronaca tetra e nerasolo un accenno di novella lieta. Canzoniinsipide battutereclame a pagamento,come le puttane. Di radiopioggianevischiocronaca sempre nerala giornata è piena.                                                                                                                              Alcamoc/da Gammara Molinello, 14/10/09 ore 15,45.                 Giustizia Zingara la giustizia è zingara e puttana. Del termine giustizia piena la bocca han tutticoloro che tradiscono, coloro che compagna l’hanno di notte a lettoa pagamento. Tra le umane cosegiustizia è un bel concettoper ingannare i popoliillusi e desolati. Amica dei furfantiamicadei padroni                                                      inculcata ai popoliper innalzare troni.  Alcamo, 06.12.2011 ore 20,35                                Gratitudine  La gratitudineè come una fanciullacortese e lusinghiera.  Se la stringi al seno t’accalora. Appaga i sensi tuoiscioglie i tuoi rancorirende più felicii giorni tutti. Polla d’affettoè la gratitudined’amor sorellase tu l’accarezzi.  Sfavillano gli occhi tuoiper strada se l’incontri,a un cenno di sorrisonasce la gioia in petto. Alcamo, c/da Gammara Molinello 26.03.09 ore 18,50                            c/da Molinello8,50oGrazie, Signore.  Grazie, Signore,della giornatapiena di saluteche m’hai voluto dare,nella giornatache con nessunom’hai fatto litigare,dell’arrostoche sulla braceroventenon m’è venuto male,del vino neroche m’ha fatto vacillare,della buona digestioneche m’hai fatto fare. Grazie, Signore,di queste ed altre coseche non ho saputo dire. Grazie, Signore.                                                                                                        Alcamo c/da Gammara Molinello, 07/08/09 ore 23,55