fiori a primavera

da istantanee


   Acqua spumeggianteche di balzo in balzo scendi col ruscelloin primaverale cime hai vistod’innevati montisolinghi, silenziosie in ciel stagliati,sculture immense e naturali. Conoscerai i profondi abissidei terrestri antrie degli azzurri mari. Nell’etere libratail formicaio umanosulla terra miri e irroriin pioggia trasformata. Adultera L’adultera è tornatadopo il gran ripudioe siede in casanel mezzo della stanzasconsolata. Siede come l’ospiteche da lontano arrivasconosciuta e stanca. Forse è la vergognaforse il pentimentod’essere tornata. I bimbi suoi commiseracommisera se stessae la trista sortein cui s’è avviluppata. Pregne di odioha le sopraccigliae lacrima non v’èche ne rinfreschi il viso. Serra le labbraserra pure i dentie bocconi ingoiadi malinconia. Nel mezzo siede:nel mezzo della stanza. Con gli occhi segueil padre dei suoi figliche più non ama,che muto va per casa,l’adultera tornata,che bocconi ingoiadi malinconiae di disagioper essere tornata. Amante Luminosa apparenella notte neracon la passione fervidache arde il suo sentire. Di bramosia fremevala dolce amante miadei giorni ormai passatiche non saranno più. Vibrava tra le bracciacome canna al ventoe tutta mi si davaabbarbicata a me. A me che pur l’amaicon infocato ardoreche la cullai nei sognie nei ricordi miei. A me ritorna ancoranell’amor senilee nei pensieri miei:m’abbraccia e mi consola. Alfin m’acquieto chetospossato e sonnolentonella notte neranon più illuminata. Arcobaleno Se  piove su di tee brividi ti colgonoperché intorno è buioe su altri il sol risplendecaldo e luminoso,scruta bene intorno,alza gli occhi al cieloe un arco variopintodetto arcobalenosplenderà per tese tu vorrai. Passerà la pioggiail freddo e il triste inverno.Trascinerà le nubialtrovel’arcobalenoe dissolverà il soleogni nembo.                                     Arsura Arido il cuorearida la mentedeserto senza oasisono diventato. Arsa è la sorgenteche acqua non dà piùal ruscello anticoacciottolato. Non cantan piùsul mattin gli uccellinon odo piùil grillo sulla sera. Morto è il sentimentoper il verso vitamorto è il sentimentoper il cuore pace. Il volto tenerodi vergine fanciullapiù non ispirail verso mio infocato. La natura tuttadeserto è diventatodeserto senza oasideserto senza vita. L’antica fonteha trovato viatra falde fondenella terra ascose. Or dalle sabbiearse e desolateruderi emergonodi ere tramontate.                                                                     Bacio Ingenuo il bacioera il bacio castosulla bocca tua,ma tutto ribollìil sangue mio. Fu in subbugliotutto il mio sentirefu tutta sessola virilità. L’antica giovinezzanel corpo mio risorsee il bacio lievediventò vulcano. Tra le mie manile mammelle in fioredi fanciulla freschelievi e vellutate. Amore immenso nacqueamor che volle amoreed amore ebbedalla ragazza in fiore. Adoro la fanciullala bacio e l’accarezzoma il risveglio è solodelusione. Il sangue ribollentes’acqueta nella notte:sono svanitele mammelle in fiore.    Buio Il buio della nottein pieno buio avanza.Spente son le luci,tutte, una ad una. Dormono i mortali,ignari del domani,ignari se la spemedarà dei risultati. Io veglio nella notteconto mille stellenella notte illunenell’immensa notte. Tacciono i grilliimmote le farfalle:tutto intorno tacema il cuore non ha pace.