fiori a primavera

da Istantanee


Fantasia  Io mi trastullocon la fantasiaa sfogliar donne,metterle distesein roseo letto tra carezze e baci in bocca, al collo, dietro le orecchiee ai seni vellutati. Labbra carnose e soffici mammelletutte posseggocon la fantasia. Natiche tondecom’alba rosee,cosce sottiliin offerta al solevibranti come cannenei turbini del ventosotto il corpo miocon la fantasiaio sento. Questo è l’amorequesto il sesso mioquando riposoe supino resto. Il seno e gli occhidi tenera fanciulladentro di me io sentoin caldo amplessotutto penetrato. Ed amoreggio. Poi m’addormentodella fanciullaabbarbicato al senocon la fantasia. Fico d’India  Il fico d’Indiadai colori varispinoso e infidoa fine agostosulla cima stad’albero verdastroe succulento. Fidanzatini  Gina Larianola più bella fudelle bambinenell’elementari. Due fossette ai latidelle guance rosadue occhetti vispineri e appassionati. Era bambinae bambin pur io.Due fidanzatiniingenui e puri. Fummo lontani. Lei divenne madreed io più non tornai. Solo il ricordodi fidanzatinior ci rimanedell’età che fud’ingenui bambiniingenui e puri.   Filosofia  Le contorte mentidei filosofantivoltano il mondodall’interno in fuori. I visceri gli torconogli fan l’anestesialo girano e rigiranoin sala chirurgia,vogliono capiretutto com’è fatto:da dove ha origine,quale ne è il costruttoe quale la sua meta. Pirandellianol’argomento apparema è semplice com’acquail mondo naturale. Dove parte arrivae dove arriva partecome in cerhio tondol’alta mente umana. Arriva l’ignoranzaa comprender tuttoal par della sapienza. Filosofia stantiae ragionar modernogiungono semprea conclusione antica:al buon senso eterno.     Francesca  Non è Francesca!-dice la madreincredula al marito,che invoca invanola figlia sua dormienteperché si sveglie fine ponga al gioco maledetto. Non è Francesca!-illusione vanapure per se stessa. Credere non vuoleche sia andata viasenza un salutosenza un bacio in frontela figlia sua diletta. Orgoglio e vantofu la sua Francesca,amore e gioiaper tutta la famiglia,gioviale, sorridentee pien di vita. Or sul letto giaceimmota e muta. Rivivrà in eternonegli occhi tristidella madre mesta.Rivivrà tra i fiori,dei fiori il più splendente,nella primaveradegli amici in vita. Giovane sarà la giovane Francescaper gli amici suoiquando appassiranno.E tutti l’amerannoperché per tutti lei sarà “Francesca”.   Giovane e bella  Giovane e belladella danza al passosei andata viain primavera. Gli amici tuoitutti son rimastia mirare intornola grande pietra nera. Scivolastilieve come l’ondasulla battigianella quieta sera. Senza rumoresenza sussultitacita e serenacome primavera. Con la nota ardentegioiosa frizzantee pien di vitasei tornataalla madre terra.