Gianluca sport

MOTO GP: CHE DUELLO!


Un ultimo giro, al cardiopalma, al limite del regolamento. Rossi tocca Gibernau che esce di pista e arriva comunque secondo. Termina così il primo round tra Vale e Sete. Melandri completa il podio.Chiedere di più proprio non si poteva. Solitamente protagonisti di duelli al cardiopalma, risolti all"ultima curva dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, Rossi e Gibernau stavolta hanno fatto ancora di meglio. A risolvere la contesa è stata una sportellata, al limite del regolamento. Vale e Sete vengono a contatto diverse volte nell'ultimo giro. L"ultimo &lsquotocco" è fatale al catalano, spinto fuori da Valentino all"ultima curva. Il Dottore taglia il traguardo impennando, Gibernau mastica amaro e si lecca le ferite. Nel vero senso della parola, perché nella caduta il pilota della Honda si fa male a un braccio. Niente di grave, comunque. Un finale thrilling, con Gibernau abbastanza risentito verso Rossi che invece viene festeggiato dal suo team. Per il sei volte campione del mondo, tuttavia, c"è l"ombra di un reclamo che potrebbe presentare la Honda.La gara è stata un monologo a due, dopo che prima Gibernau e successivamente Hayden si sono progressivamente staccati dopo aver inizialmente tenuto il passo. Dopo aver riscattato una partenza non brillante, ritrovandosi quarto dopo il primo giro, Rossi si accoda a Gibernau e vi rimane fino a due giri dal termine, passa al comando e lancia l'appassionante testa a testa finale. Hayden e Melandri sono tranquilli in terza e in quarta posizione, almeno fino all'errore dell'americano che finisce nella sabbia a sei giri dal traguardo. Per Macho arriva subito un podio con la nuova moto. Un risultato che conferma ancora una volta l'ottima forma e la puntuale regolarità di risultati del ravennate.Max Biaggi, in palese difficoltà, è comunque bravo a limitare i danni e a cogliere un discreto settimo posto al termine di una gara iniziata davvero male. Il romano era addirittura 18° dopo due giri. Non va oltre il 13° posto Loris Capirossi, che, infortunato al piede, alla lunga ha patito il ritmo da gara e non è riuscito a fare meglio in sella a una Ducati peraltro non ancora al livello delle grandi. Nemmeno il tempo di riprendersi dall'elettrizzante gara di Jerez che si vola subito in Portogallo, seconda tappa della stagione. Si correrà all'Estoril. Pronti per un'altra domenica di passione.