Barros torna al successo in MotoGP dopo due anni e mezzo e vince il Gran Premio del Portogallo, favorito dalla caduta di Gibernau che stava conducendo la gara. Rossi, secondo, precede Biaggi. Quarto Melandri.All’Estoril Alex Barros ottiene la settima vittoria in carriera, la terza in MotoGP, dove non vinceva da due anni e mezzo. Il brasiliano ha dominato l’intero weekend lusitano fin dalle prime prove libere del venerdì e ha vinto meritatamente un Gran Premio che lo ha visto partire male, poi recuperare e passare Biaggi e Rossi prima di accodarsi a Gibernau. Il resto lo ha fatto il catalano, scivolando al 16° giro e compromettendo definitivamente la gara e la possibilità di prendersi un’immediata rivincita su Rossi.Fino a quel momento, infatti, il Dottore non era riuscito a reggere il ritmo indiavolato delle due Honda al comando e l'ombra di un redivivo Biaggi metteva a rischio perfino il podio. Poi, attorno a metà gara, la pioggia ha un po' cambiato le carte in tavola e aperto nuovi scenari. Gibernau si è fatto sorprendere dalle prime gocce, Barros non girava più come all'inizio e Rossi iniziava a guadagnare pericolosamente sul brasiliano, trascinando con sé Biaggi. Ma un veterano come Barros non può lasciarsi scappare un'occasione come questa e amministra sapientemente la situazione, iscrivendo per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro lusitano e mettendo fine all'egemonia di Rossi che durava da quattro anni.Il sei volte campione del mondo a sua volta può dirsi soddisfatto di un secondo posto che gli consente di rimanere in testa alla classifica e che soprattutto gli fa guadagnare altri 20 punti su Gibernau. Stesso discorso per Max Biaggi, arrivato all'Estoril con mille incertezze e che torna a casa con un podio che vale molto in termini di morale. Buon quarto posto per Marco Melandri, che effettua una gara regolare con il brivido finale dello sprint vinto su Checa. Tra due settimane il circus lascia il Vecchio Continente per sbarcare in Cina, dove si disputerà il primo Gran Premio della storia nello stato asiatico.
MOTO GP: SETE CADE, ALEX RINGRAZIA
Barros torna al successo in MotoGP dopo due anni e mezzo e vince il Gran Premio del Portogallo, favorito dalla caduta di Gibernau che stava conducendo la gara. Rossi, secondo, precede Biaggi. Quarto Melandri.All’Estoril Alex Barros ottiene la settima vittoria in carriera, la terza in MotoGP, dove non vinceva da due anni e mezzo. Il brasiliano ha dominato l’intero weekend lusitano fin dalle prime prove libere del venerdì e ha vinto meritatamente un Gran Premio che lo ha visto partire male, poi recuperare e passare Biaggi e Rossi prima di accodarsi a Gibernau. Il resto lo ha fatto il catalano, scivolando al 16° giro e compromettendo definitivamente la gara e la possibilità di prendersi un’immediata rivincita su Rossi.Fino a quel momento, infatti, il Dottore non era riuscito a reggere il ritmo indiavolato delle due Honda al comando e l'ombra di un redivivo Biaggi metteva a rischio perfino il podio. Poi, attorno a metà gara, la pioggia ha un po' cambiato le carte in tavola e aperto nuovi scenari. Gibernau si è fatto sorprendere dalle prime gocce, Barros non girava più come all'inizio e Rossi iniziava a guadagnare pericolosamente sul brasiliano, trascinando con sé Biaggi. Ma un veterano come Barros non può lasciarsi scappare un'occasione come questa e amministra sapientemente la situazione, iscrivendo per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro lusitano e mettendo fine all'egemonia di Rossi che durava da quattro anni.Il sei volte campione del mondo a sua volta può dirsi soddisfatto di un secondo posto che gli consente di rimanere in testa alla classifica e che soprattutto gli fa guadagnare altri 20 punti su Gibernau. Stesso discorso per Max Biaggi, arrivato all'Estoril con mille incertezze e che torna a casa con un podio che vale molto in termini di morale. Buon quarto posto per Marco Melandri, che effettua una gara regolare con il brivido finale dello sprint vinto su Checa. Tra due settimane il circus lascia il Vecchio Continente per sbarcare in Cina, dove si disputerà il primo Gran Premio della storia nello stato asiatico.