L’australiano dell’Aprilia bissa il successo dell’Estoril e precede sul traguardo il forlivense, che dopo sole tre gare diventa il leader del mondiale della quarto di litro. Completa il podio Hiroshi Aoyama. Solo sesto Daniel Pedrosa.Una volta rotto il ghiaccio, Casey Stoner non si ferma più. Al successo colto due settimane fa in Portogallo segue quello conquistato in Cina. Come per la 125, gara sul bagnato e lotta a due per la vittoria. Protagoniste le due 'matricole terribili', provenienti proprio dalla ottavo di litro. Taglia per primo il traguardo l'australiano dell'Aprilia, che ha condotto il Gran Premio fin dalle prime tornate seppur tallonato per tutta la gara dal romagnolo. Successo dal sapore morale invece per Andrea Dovizioso, che dopo sole tre gare è già il leader di una categoria per lui inedita fino a qualche mese fa. Tanto di cappello a entrambi.Se Stoner e Dovizioso non hanno minimamente risentito delle avverse condizioni atmosferiche, lo stesso non si può dire di Daniel Pedrosa. L'iberico, certamente non aiutato dalla sua statura bassa, ha pensato a limitare i danni e alla fine si è accontentato della sesta piazza. Così sul gradino più basso del podio sale il giapponese Hiroshi Aoyama, su Honda, che precede le Aprilia di Alex De Angelis e di Sebastian Porto. In classifica generale, Dovizioso sale a quota 53, ha 3 lunghezze di vantaggio su Stoner e 5 su Pedrosa. Si preannuncia un mondiale tutto da seguire.
250: IL BIS DI STONER
L’australiano dell’Aprilia bissa il successo dell’Estoril e precede sul traguardo il forlivense, che dopo sole tre gare diventa il leader del mondiale della quarto di litro. Completa il podio Hiroshi Aoyama. Solo sesto Daniel Pedrosa.Una volta rotto il ghiaccio, Casey Stoner non si ferma più. Al successo colto due settimane fa in Portogallo segue quello conquistato in Cina. Come per la 125, gara sul bagnato e lotta a due per la vittoria. Protagoniste le due 'matricole terribili', provenienti proprio dalla ottavo di litro. Taglia per primo il traguardo l'australiano dell'Aprilia, che ha condotto il Gran Premio fin dalle prime tornate seppur tallonato per tutta la gara dal romagnolo. Successo dal sapore morale invece per Andrea Dovizioso, che dopo sole tre gare è già il leader di una categoria per lui inedita fino a qualche mese fa. Tanto di cappello a entrambi.Se Stoner e Dovizioso non hanno minimamente risentito delle avverse condizioni atmosferiche, lo stesso non si può dire di Daniel Pedrosa. L'iberico, certamente non aiutato dalla sua statura bassa, ha pensato a limitare i danni e alla fine si è accontentato della sesta piazza. Così sul gradino più basso del podio sale il giapponese Hiroshi Aoyama, su Honda, che precede le Aprilia di Alex De Angelis e di Sebastian Porto. In classifica generale, Dovizioso sale a quota 53, ha 3 lunghezze di vantaggio su Stoner e 5 su Pedrosa. Si preannuncia un mondiale tutto da seguire.