Gianluca sport

MOTOGP: ROSSI NAVIGATORE DEI 7 MARI


La pioggia dà una mano a Valentino Rossi, che domina il GP della Cina. Alle sue spalle un sorprendente Olivier Jacque, ottima gara di Marco Melandri che strappa il podio a Sete Gibernau all'ultimo giro. Quinto Max Biaggi.Quella che doveva essere una gara piena di sofferenze si è tramutata nell'ennesima perla della collezione infinita di successi di Valentino Rossi. Il Dottore si salva un'altra volta, a dargli una mano non è come all'Estoril Sete Gibernau bensì Giove Pluvio. La pista cinese, resa bagnata dalla pioggia, ha esaltato ancora una volta tutte le sue grandi capacità e mascherato i difetti della moto, che in presenza di altre condizioni atmosferiche probabilmente avrebbe potuto ben poco di fronte alla Honda. Preso quasi subito il comando, Valentino ha condotto una gara in solitario, salvo il riemergere nel finale del redivivo Olivier Jacque, salito occasionalmente sulla Kawasaki grazie a una wild card e autore di una splendida gara. Ma il francese ha iniziato a rincorrere Rossi troppo tardi. Già alla prima curva tutti i valori sono stati stravolti, con Hopkins primo e Roberts secondo. Tutto torna alla normalità, o quasi, al quarto giro, con Rossi che completa la rimonta da quarto e va in testa superando Roberts, che uscirà poi di scena di lì a pochi metri. Il Dottore fa subito il vuoto, alle sue spalle Gibernau è insidiato da Biaggi, autore di un ottimo avvio di gara. I due si rincorrono finchè non arriva Jacque a mettere tutti d'accordo. Il transalpino supera Max all'ottavo passaggio e si ripete al 14° con il catalano. Mancano otto giri al traguardo e Rossi è a sei secondi. Indeciso se accontentarsi o tentare il colpo grosso, Jacque rompe gli indugi e si mette a tirare nelle ultime cinque tornate. Per quanto coraggiosa, la scelta del pilota della Kawasaki è stata tardiva. Alla fine sono meno di due i secondi che lo separano da Rossi, che iscrive così il suo nome anche nel vergine albo d'oro di Shanghai.Sul gradino più basso del podio sale Marco Melandri, che corona una sontuosa seconda parte di gara cogliendo il secondo podio stagionale. Sesto fino a sette giri dal termine, Macho passa in rapida successione Van den Gorbergh e Biaggi. Poi all'ultimo giro si toglie la soddisfazione di superare nientemeno che Sete Gibernau, tra l'altro suo compagno di squadra. Biaggi chiude con un onorevole quinto posto, mentre Capirossi conferma tutti i suoi limiti sul bagnato e arriva dodicesimo. La giornata negativa per la Ducati si completa con l'uscita di scena di Carlos Checa, avvenuta al quinto giro.Le immagini che seguono la bandiera a scacchi sono un film già visto. Rossi che ringrazia la sua moto, Gibernau affranto per l'ennesima delusione. Stavolta a tradirlo è stato colui che doveva essere il suo 'scudiero'. Melandri, che si conferma uno dei più in forma, sale al secondo posto in classifica generale a 25 punti da Rossi, che sta già prendendo il largo. Tra due settimane si torna in Europa, destinazione Le Mans. Per scrivere un altro capitolo del sempre più appassionante libro della MotoGP.