Gianluca sport

F1: TORNA MONTOYA, FERRARI LUMACA


Il colombiano vince la prima gara con la McLaren davanti a Fernando Alonso e a Kimi Raikkonen autore dell'ennesima rimonta. Sesta e settima le Ferrari di Michael Schumacher e Rubens Barrichello.Juan Pablo Montoya risorge. Il colombiano si aggiudica il Gran Premio di Gran Bretagna davanti al leader del Mondiale Fernando Alonso e al compagno di squadra Kimi Raikkonen, autore dell"ennesima grande rimonta dalla dodicesima posizione in griglia. Quarto posto per Giancarlo Fisichella davanti a Jenson Button e alle anonime F2005 di Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Alonso incrementa il vantaggio nei confronti di Raikkonen in classifica mondiale portandolo a 26 lunghezze, 77 punti contro 51, mentre Schumi è a quota 43. La McLaren si porta a 87 punti nella classifica costruttori, 15 in meno della Renault.Montoya è un razzo in partenza e dalla seconda fila si porta al comando in uscita dalla prima curva, la Copse. Dietro di lui il poleman Alonso che lo braccherà per tutta la gara, quindi Button, Barrichello, Fisichella e via via gli altri. Sato si ferma alla fine del giro di ricognizione e parte con un giro di ritardo, mentre in pista arriva la safety-car. Alla ripartenza Montoya stacca Alonso, tra i due è botta e risposta per il giro più veloce. Trulli, che è sesto, fa da tappo a Schumi e Raikkonen che devono rimontare. Il primo a fermarsi dei big per il pit-stop è Barrichello che sarà l'unico a effettuare tre soste. Montoya perde la leadership solo per il gioco delle fermate, Raikkonen effettua un primo stint lunghissimo, lo stesso farà Alonso nel secondo ma questa tattica non gli sarà sufficiente per passare Montoya. Fisichella è velocissimo nella parte centrale della gara e il terzo posto per lui e per la Renault è ormai sicuro ma al secondo pit-stop gli si spegne ancora una volta la macchina e viene passato da Raikkonen che completa la seconda consecutiva rincorsa al podio dalle retrovie, il finlandese chiude col record sul giro proprio all'ultima tornata.Gara come sempre molto veloce su una delle pietre miliari dell'automobilismo europeo ma ancora una volta purtroppo con pochissimi sorpassi e con la Ferrari che non è mai stata in corsa per il successo, prendendo anzi più di un minuto di distacco da Montoya. Barrichello con la sosta in più ha fatto guadagnare un punto al suo capitano che ringrazia sentitamente ma ovviamente questo non può bastare per rincorrere il titolo mondiale. La stagione è ormai compromessa e la Casa di Maranello dopo cinque mondiali piloti e sei costruttori vinti consecutivamente dovrà quasi certamente abdicare. Montoya invece, che quest'anno non era mai andato sul podio con la McLaren pur non avendo avuto i problemi accusati da Raikkonen, centra finalmente il primo successo stagionale, il quinto della carriera, mentre Alonso con la piazza d'onore aggiunge un altro piccolo ma importante mattone al suo edificio iridato. Irriconoscibili sul circuito di casa le Williams, undicesima e dodicesima con Webber e Heidfeld, male anche le Toyota, ottava con Ralf Schumacher e decima con Trulli, mentre Button, dopo aver fatto sperare nel podio i suoi connazionali, ha finito come detto davanti alle Ferrari. Ora pausa di due settimane e poi il Gran Premio di Germania ad Hockenheim, la terza delle quattro corse iridate di questo mese di luglio ricchissimo di Formula 1.