Gianluca sport

F1: ALONSO X6


Lo spagnolo della Renault approfitta del ritiro di Raikkonen e trionfa nel Gran Premio di Germania incrementando il vantaggio in classifica. Secondo Juan Pablo Montoya che ha rimontato dall'ultimo posto in griglia, terzo Button davanti a Fisichella. Male le Ferrari: quinto Schumi, 10° Barrichello.Il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim getta Kimi Raikkonen nella disperazione e avvicina sempre di più Fernando Alonso al titolo mondiale. Lo spagnolo della Renault trionfa nella gara tedesca approfittando del ritiro e della sfortuna del suo unico rivale nella corsa all"iride e aumenta a 36 punti, 87 contro 51, il suo vantaggio sul finlandese della McLaren nella classifica piloti. Secondo posto per il compagno di squadra di Raikkonen, Juan Pablo Montoya, partito ultimo in griglia a causa dell"errore commesso in qualifica. Terzo Jenson Button davanti a Giancarlo Fisichella e a un Michael Schumacher che sta provando a tenere da solo a galla una Ferrari sempre più lumaca. Dietro di lui il fratello Ralf, David Coulthard e Felipe Massa, solo decimo Rubens Barrichello.Il tempo è grigio e minaccia pioggia ma si correrà ancora una volta per intero sull'asciutto. Al via Raikkonen scatta in testa dalla pole position mentre Alonso approfitta dell'ennesima incertezza di Button, partito in prima fila, per mettersi alla caccia del finlandese. Dietro di lui Schumi che a sua volta scavalca Fisichella, partito addirittura ottavo da quarto che era. Un po' di caos alla prima curva fa perdere più di dieci giri a Webber per riparare la macchina e coinvolge tra gli altri anche Trulli che effettuerà ben sei soste ai box, tra cui anche una di penalità per aver ignorato le bandiere blu, prima di ritirarsi. Raikkonen va in fuga a suon di giri veloci, passa indenne il primo pit-stop, che Montoya effettua molto tardi perché deve rimontare: il colombiano è ora quinto.Al 35° giro, appena girata la boa di metà gara, Kimi si ferma lungo il percorso per un non meglio identificato problema idraulico. Via libera per Alonso che va a vincere la sua sesta gara dell'anno, la settima della carriera, mentre Michael Schumacher cerca strenuamente di difendere il posto d'onore ma viene superato prima da Button, quindi al secondo pit-stop da Montoya che si ferma ancora una volta molto tardi per guadagnare il più possibile sugli avversari riuscendo a scavalcare anche Button. Infine, Schumi al penultimo giro viene passato anche da un coriaceo Fisichella. Molto regolare la gara del fratello Ralf che si piazza immediatamente alle sue spalle, ancora bravi e ancora a punti Coulthard e Massa.La corsa di Hockenheim ha ribadito che la vettura migliore del campionato è la McLaren-Mercedes che però è molto poco affidabile, soprattutto quando al volante c'è lo sfortunatissimo Raikkonen, mentre Montoya ha salvato l'onore della casa di Woking dopo uno dei suoi stupidi errori commesso in qualifica grazie anche a una vettura che in gara era completamente nuova rispetto a quella di ieri. Alonso dal canto suo è abilissimo ad approfittare delle disgrazie dei suoi rivali e non commette il benché minimo errore:lo spagnolo è sempre più vicino al giorno che lo laureerà più giovane campione della storia della Formula 1.La Ferrari invece è diventata una tragedia, sportivamente parlando: da dominatrice assoluta nel 2004 a poco più che comparsa quest'anno. Neanche la capacità di guida e le diavolerie strategiche di Schumi riescono a salvare la Rossa dal tracollo, oltretutto la F2005 all'inizio della stagione era veloce almeno il giorno della gara, ora neanche quello. Se Michael riesce a mantenersi nelle posizioni immediatamente dietro a quelle di vertice, Barrichello è alla sua peggiore stagione in rosso: per il brasiliano, dopo sei anni da gregario, è il momento di cambiare aria e rimettersi in gioco. Tra una settimana sarà già la volta del Gran Premio d'Ungheria a Budapest, quarta prova iridata in questo mese di luglio ricchissimo di Formula 1. A sette corse dalla fine ad Alonso basterebbe arrivare sempre quarto con Raikkonen sempre vincitore per conquistare il titolo piloti: ma conoscendo la sua fame di successi e il suo opportunismo non crediamo che si accontenterà di così poco...