Gianluca sport

F1: VINCE RAIKKONEN, ALONSO SEMPRE PIù MONDIALE


Non nasce sotto i migliori auspici il GP del Belgio, pioggia torrenziale in mattinata sulle Ardenne, tanti incidenti a Spa durante la gara della GP2 e scelta difficile per i team di F1 sull'assetto da portare in pista, al via non piove, le due McLaren restano davanti a Trulli, Alonso e Michael Schumacher, che supera il fratello, in difficoltà Barrichello, rimonta Fisichella, penalizzato in griglia e scattato dalla settima fila. Ma all'undicesimo giro safety car in pista per l'uscita di pista alla curva della Eau Rouge proprio di "Fisico". La sua Renault urta le barriere di protezione danneggiandosi gravemente, il romano se la cava solo con un grosso spavento. Valzer di pit stop, Schumi prova a cambiare gomme sulla pista umida montando quelle da asciutto, ma ha poca fortuna perchè due giri dopo la ripartenza la Bar di Sato lo tampona e lo mette fuori gara, intanto Ralf si ritrova secondo e va addirittura all'attacco di Montoya, Raikkonen è sempre davanti ad Alonso, cui deve recuperare 27 punti nella classifica mondiale. Al 24° giro Schumi jr. prova l'azzardo montando le gomme da asciutto, la sua Toyota però rischia grosso con un fuoripista senza conseguenze, il tedesco deve rientrare di nuovo ai box e la sua gara, come quella di Trulli, è compromessa, JPM cerca intanto di prendere il largo con le intermedie, fra i ritiri quello di Coulthard con la Red Bull e di Doornbos, con la Minardi acquistata alla vigilia proprio dal colosso austriaco, che nel 2006 avrà due team forniti di pneumatici diversi, risalgono intanto Massa e Barrichello, futuro e... passato della Rossa. A 15 tornate dalla conclusione Raikkonen avvicina gradualmente il compagno di scuderia in testa alla corsa, Alonso tranquillo terzo con mezzo minuto su Barrichello, passato quarto, poi sesto dopo il secondo pit stop, scavalcato da Webber e Button, rallenta vistosamente Massa. La McLaren non rischia nemmeno il sorpasso fra i due piloti, Montoya rifornisce prima e al pit stop successivo per Kimi è facile restare davanti, mentre Trulli chiude mestamente la sua corsa con un botto in curva, senza conseguenze per fortuna per l'abruzzese, la corsa di Webber rallentata da ben quattro soste, l'australiano comunque a punti come Ralf Schumacher e Villeneuve. Il colpo di scena però è dietro l'angolo, a dare l'ennesimo dispiacere a Raikkonen, a tre giri dalla bandiera a scacchi, è Montoya, fuori contro le barriere dopo un contatto con Pizzonia, Alonso pasa secondo, recupera due punti ed è a un passo dal titolo, con 25 punti di margne a tre gare dalla fine. Alla fine Raikkonen vince ancora, firmando il quarto successo di fila del suo team e il suo sesto personale (come Alonso), davanti all'asturiano, Button torna sul podio, poi Webber, Barrichello, Villeneuve, Ralf Schumacher e Monteiro.