Gianluca sport

125: KALLIO VINCE A MOTEGI


Sul circuito di Motegi il pilota finlandese su KTM vince il Gran Premio del Giappone davanti a Thomas Luthi su Honda e a Hector Faubel su Aprilia. Marco Simoncelli cade e dice così addio alle speranze mondiali, scivola anche Gabor Talmacsi. Gara interrotta a 5 giri dalla fine.Sul circuito di Motegi è una bandiera rossa a decretare il vincitore del Gran Premio del Giappone. Dopo una serie di cadute, i commissari interrompono la gara a 5 giri dalla fine e la convalidano visto il chilometraggio percorso. Non c'è notizia migliore per Mika Kallio, in testa al momento della decisione. Alle spalle del pilota finlandese su KTM si classificano Thomas Luthi, protagonista della scivolata più brutta, e Hector Faubel.La gara si rivela combattuta e spettacolare fin dall'inizio. L'autore della pole Gabor Talmacsi viene bruciato allo spegnimento dei semafori da Mattia Pasini che di prepotenza si porta al comando davanti a Mika Kallio e a Tomoyoshi Koyama. Il pilota italiano però ha una marcia in meno rispetto agli avversari è dopo una sola tornata cede lo scettro alle due KTM e alla Honda di Thomas Luthi. Nella top 10 si ritagliano un ruolo di primo piano anche Manuel Poggiali, Marco Simoncelli, Hector Faubel, Pablo Nieto e Fabrizio Lai.Subito fuori dai giochi Julian Simon, terzo pilota della Casa austriaca.Mattia Pasini però non molla e con grande determinazione rimane agganciato al terzetto in testa alla corsa. Dopo le entrate decise su Kallio e Talmacsi, il pilota italiano su Aprilia si beve anche Luthi, passato al comando nel corso del 5° giro e scivolato per una piccola sbavatura addirittura al 4° posto. La gara però è tutto fuorchè chiusa: il trenino si ricompatta alla fine di ogni tornata e nessun centauro riesce ad andare in fuga.Nel corso del 9° giro saluta la corsa Marco Simoncelli che così dice addio alle speranze mondiali: il romagnolo scivola in ghiaia, ma, nonostante la brutta caduta, non sembra accusare serie conseguenze.Dopo metà gara non ci sono grosse novità. Il colpo di scena però non tarda ad arrivare: quando mancano solo 7 tornate Gabor Talmacsi perde il posteriore poco prima del tunnel e si rende protagonista di un volo ad altà velocità che costringe Faubel a vere e proprie acrobazie per evitare la KTM rimasta in pista.Nel giro successivo la stessa sorte tocca a Thomas Luthi: questa volta però alle sue spalle Sergio Gadea non può nulla per evitare la moto sull'asfalto e i pezzi dell'Aprilia dello spagnolo volano dappertutto, costringendo i commissari a sventolare la bandiera rossa e a interrompere così il duello delle ottavo di litro.