Una sola rosa è tutte le rose e insieme quella sola: l'irreplicabile, la perfetta, la tenerezza che si può dire a parole, incastonata nel testo delle cose. Come mai potremmo dire, senza di lei, ciò che furono le nostre speranze e le intermittenze tenere nel nostro incessante andare altrove? (Rainer Maria Rilke)
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Post n°23 pubblicato il 19 Agosto 2010 da gianchi.gp
"La levatrice sa che senza dolore il bambino non può aprirsi la strada e la madre non può partorire. Allo stesso modo, perchè nasca un nuovo Io è necessario soffrire..." . Anche Gabriel Garcia Marques aveva scritto che non si nasce solo quando veniamo partoriti dalle nostre madri, ma la vita ci costringe tante volte a ri- nascere, nel dolore come la prima volta: pensiero semplice, ma vero e profondo! |
Post n°22 pubblicato il 20 Novembre 2009 da gianchi.gp
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Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia sanguigna, le labbra di metallo dure, una mancanza netta d'orizzonti. Il dolore è senza domani, è un muso di cavallo che blocca i garretti possenti, ma ieri sono caduta in basso, le mie labbra si sono chiuse e lo spavento è entrato nel mio petto con un sibilo fondo e le fontane hanno cessato di fiorire, la loro tenera acqua era soltanto un mare di dolore in cui naufragavo dormendo, ma anche allora avevo paura degli angeli eterni. Ma se sono così dolci e costanti, perchè l'immobilità mi fa terrore? |
Nelle lunghe ore di silenzio mi si affollano i ricordi, tutto mi è accaduto nello stesso istante, come se la mia vita intera fosse una sola immagine inintelligibile. La bambina e la giovane che fui, la donna che sono, la vecchia che sarò, tutte le tappe sono acqua della stessa impetuosa corrente... La mente seleziona, esagera, tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le persone si dimenticano e alla fine rimane solo il percorso dell'anima, quei rari momenti di rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è accaduto, ma le cicatrici che mi segnano e mi distinguono. Il mio passato ha poco senso, non vedo ordine, chiarezza, propositi nè cammini, solo un viaggio alla cieca, guidato dall'istinto e da eventi incontrollabili che deviarono il corso del mio destino. Non ci fu calcolo, solo buoni propositi e il vago sospetto che esista un disegno superiore che determina i miei passi. (Isabel Allende - "Paula") |
Inviato da: nichy1955
il 18/08/2010 alle 21:57
Inviato da: gianchi.gp
il 13/11/2009 alle 21:50
Inviato da: lightdew
il 11/11/2009 alle 18:03
Inviato da: luisellamartin
il 11/11/2009 alle 17:51
Inviato da: luisellamartin
il 11/11/2009 alle 17:47