Una sola rosa è tutte le rosee insieme quella sola: l'irreplicabile,la perfetta, la tenerezza che si può dire a parole,incastonata nel testo delle cose.Come mai potremmo dire, senza di lei,ciò che furono le nostre speranzee le intermittenze tenerenel nostro incessante andare altrove?(Rainer Maria Rilke)
"La levatrice sa che senza dolore il bambino non può aprirsi la strada e la madre non può partorire. Allo stesso modo, perchè nasca un nuovo Io è necessario soffrire..." . Anche Gabriel Garcia Marques aveva scritto che non si nasce solo quando veniamo partoriti dalle nostre madri, ma la vita ci costringe tante volte…
Un brivido di novembregocciole scivolano sul vetrocontorno appannatodi un voltosbiadito nella foschiadel tempointravisto nella nostalgiadi un freddo mattino(Gianchi)
Ieri ho sofferto il dolore,non sapevo che avesse una faccia sanguigna,le labbra di metallo dure,una mancanza netta d'orizzonti.Il dolore è senza domani,è un muso di cavallo che bloccai garretti possenti,ma ieri sono caduta in basso,le mie labbra si sono chiusee lo spavento è entrato nel mio pettocon un sibilo fondoe le fontane hanno cessato di…
Nelle lunghe ore di silenzio mi si affollano i ricordi, tutto mi è accaduto nello stesso istante, come se la mia vita intera fosse una sola immagine inintelligibile. La bambina e la giovane che fui, la donna che sono, la vecchia che sarò, tutte le tappe sono acqua della stessa impetuosa corrente... La mente seleziona,…
Tante volte ripensoalla mia cinghia di scuolagrigia, imbrattata,che tutta me co' miei libri serravoin un unico nodosicuro.Nè c'era alloraquesto trascendere ansantequesto sconfinamento senza tracciaquesto perdersi che non è ancora morire. Tante volte piango,pensandoalla mia cinghia di scuola.(Antonia Pozzi - 1912/1938)
"Ti piace la luna?" "Quando è tonda, se la guardi bene, sembra il coperchio di un tombino...sembra l'ingresso di un canale"Il clown Miloud ha incontrato i bambini e i ragazzi di Bucarest che vivono sottoterra, nei canali: ha vissuto con loro e come loro per anni, portando in questo mondo parallelo i trampoli, la fisarmonica,…
Un convogliodi corpiavanza lentoa singhiozziavvolto nel freddodel mattinounione di solitudinifrantumidi vita quotidiananegli occhi. Respirol'odore degli altri (Gianchi)
Le ore buie amo del mio essere,laddove i sensi miei sprofondano;in esse ho trovato, come in vecchie lettere,la mia vita quotidiana, già vissuta,e dolce e superata, come leggenda.Da esse mi viene sapere: ho spazioper una seconda vita, larga senza tempo.E qualche volta son come l'alberomaturo e frusciante, che sopra una tombacompleta quel sogno che il…