Post n°4 pubblicato il 11 Marzo 2011 da giapinap
Encefalopatia spongiformebovina Entropia F.A.O.(ONU) | La BSE è una malattia neurologica progressiva che colpisce a morte i bovini. Fu scoperta in Inghilterra nel 1986. La nuova variante della BSE è la forma che colpisce gli esseri umani ed è provocata dalla carne infetta dei bovini quasi certamente, ma non è sicuro, contagiati dalle farine animali ottenute con ossa e carne di ovini o di altri bovini. Il principio della termodinamica ci dice che non può esistere una macchina che crea energia, in quanto tutta l’energia esistente non può né aumentare né diminuire (nulla si crea, nulla si distrugge). Ad esempio se prendiamo un pezzo di legno di gr.100 e lo bruciamo sotto una teca, dopo la combustione, cioè“ dopo aver sviluppato la propria energia”, il pezzo di legno non c’è più e al suo posto troviamo i residui della combustione (cenere, anidride carbonica, etc.) che hanno lo stesso peso complessivo ma che non sono più utilizzabili. Il pezzo di legno che si trovava sotto la teca si è trasformato in energia indisponibile. Infatti, il secondo principio della termodinamica così recita: l’entropia è la misura del disordine e della probabilità (è altamente improbabile se non impossibile che iresidui della combustione si ricomponghino in pezzo di legno). Più chiaramente l’entropia ci dice che la degradazione dell’energia-materia è irreversibile. Il massimo di entropia è uno stato in cui l’energia è completamente degradata. La degradazione la rende indisponibile e inutilizzabile, cioè la trasforma in rifiuti: l’inquinamento è, quindi, il prodotto di tale trasformazione. Organizzazioneper l’alimentazione e l’agricultura. | Fertilizzanti | Vedi concimi. | Fitofago | Organismo (insetto) che consuma tessuti vegetali | Fitofarmaci | Vedi pesticidi. | Fitoregolatori | Prodotti sintetici che regolano determinati processi fisiologici delle piante. Tra questi gli stimolanti la crescita, i nanizzanti, gli antigermoglianti. | Geni Inquinamento elettromagnetico Integrale | Sono frammenti del DNA (acido desossiribonucleico) che si trovano nel nucleo di tutte le cellule e contengono e trasmettono le informazioni per costruire le proteine e quindi l’intero organismo, animale e vegetale. E’ determinato dalle radiazioni emesse dalla rete elettrica, dai trasmettitori e ripetitori radio e televisivi. Può produrre anche danni agli organismi viventi, compreso l’uomo: effetti teratogeni, linfomi, alterazioni della crasi ematica, eczemi, retinopatie etc. Non raffinato. Integrale è più ricco e salutare perché conserva i fondamentali principi nutritivi. I cereali raffinati sono più poveri di sostanze principali come sali minerali, vitamine e proteine. |
Lotta biologica | Vengono impiegate specie utili come predatori e parassiti delle specie nocive: Acaro adulto contro l’afide dell’erba medica. | Lotta guidata | Nella lotta contro gli organismi nocivi, i pesticidi vengono usati soltanto quando è necessario. | Lotta integrata | La lotta integrata è un metodo di lotta contro gli organismi nocivi delle colture che mobilita tutti gli ausili possibili, anche quelli impiegati dalla lotta biologica, per limitare al massimo l’uso dei pesticidi. | Metazoi | Denominazione di tutti gli organismi pluricellulari. | Nematodi | Metazoi. Infestanti gli organi aerei e sotterranei di molte piante. | Ogm P.C.B. Parassita Pesticidi | Gli organismi geneticamente modificati sono esseri viventi che hanno subito modifiche del patrimonio genetico. Per es.: il maistrans-genico resistente alla piramide, suo parassita, ed agli erbicidi, può essere dannoso alla salute degli uomini e degli altri animali e vegetali. Policlorofenili- derivati clorurati del difenile usati come isolanti nei condensatori e nei trasformatori. Sono tossici e pericolosi inquinanti ambientali: accrescono l’incidenza del cancro e delle malformazioni organiche. Proibiti negli Stati Uniti. Organismo che evolve a spese di un altro organismo più grande senza ucciderlo. Sostanze chimiche che uccidono gli organismi nocivi o ne inibiscono la crescita. I più comuni pesticidi sono gli insetticidi, gli anticrittogamici e gli erbicidi. Così vengono classificati i pesticidi: Classe I (T+) MOLTO TOSSICO/TOSSICO Classe II (Xa) NOCIVO ClasseIII e IV (Xi) IRRITANTE Alcuni pesticidi e sintomi di intossicazione: Erbicidi Artrazina-triazinico. Ne è stata vietata la vendita nel 1992 per i gravi danni alla salute. Raundop-glyphosate. Classe III (Xi) Depressione, prostrazione, ptosi, moderata atassia, orripilazione. Paraquat-dipiridinico. Classe I (T+) Dieci ml sono la dose mortale. Vomito, dolori addominali, irritazione fino alla causticazione della bocca, della trachea e dell’esofago, difficoltà di deglutizione, diarrea, oliguria, ittero, tosse, dispnea, edema polmonare con esiti in fibrosi polmonare con insufficienza respiratoria. Insetticidi Malathion-fosforganico. Classe II (Xa). Parathion- fosforganico.Classe I (T+)
Nausea,vomito, crampi addominali, broncospasmo, ipersecrezione bronchiale, edema polmonare, visione offuscata, salivazione e sudorazione, miosi, astenia, paralisi muscolare, tachicardia, ipertensione arteriosa, atassia, convulsione, coma. | Predatore | Organismo che uccide un altro organismo (preda) in genere più piccolo per cibarsene (mantide, coccinella, volpe, civetta, aquila etc.) | Residui tossici | Sono tracce venefiche che possono permanere sul o nel prodotto trattato con pesticidi. Leggi apposite fissano la quantità massima del principio attivo del pesticida del quale è tollerata la presenza nei prodotti destinati all’alimentazione al momento del raccolto o all’immissione al consumo delle derrate immagazzinate. Limitedi tolleranza è la quantità di sostanza attiva tollerata. | Rifiuti Tempo di sicurezza Tossicità | I rifiuti sono l’esito finale del consumo. Quando una merce cessa di essere tale, cioè quando è consumata, diventa un rifiuto. Quindi, come scrive giustamente G.Viale il “consumo” è produzione di “rifiuti”. I rifiuti sono i residui della produzione e del consumo: solidi e liquidi. Essi si distinguono secondo la nostra legislazione in rifiuti speciali e nocivi. Indica l’intervallo di tempo (giorni) tra l’ultimo trattamento ed il raccolto. Per quanto riguarda le derrate immagazzinate l’intervallo di tempo tra l’ultimo trattamento e la messa in commercio. Se tale intervallo non viene rispettato permangono sul prodotto e/o nel prodotto residui tossici superiori a quelli stabiliti per legge. Può essere acuta e cronica. La tossicità acuta si avverte subito dopo che la sostanza tossica è stata ingerita, inalata, o assorbita attraverso la cute. La tossicità cronica si ha quando l’intossicazione si avverte dopo un lasso più o meno prolungato di tempo ed è dovuta al graduale accumulo di sostanze tossiche nell’organismo. Grado di tossicità. Secondo GleasonN.M:, Gasselim R.E., Hodge H.C. and Smith R.P. (1969) –“Clinical Toxicological of Commercial Products” William andWilkins at Co. Baltimora la valutazione del grado di tossicità viene così espressa: Mortalità probabile Tossicità Dose in mg/kg Dose per persona
Supertossico meno di 5 meno di 7 gocce | | Estremamente tossico da 5 a 50 fra 7 gocce e 1 cucchiaino Molto tossico da 50 a 500 fra 1 cucchiaino e 1 bicchierino Discretamente tossico da 500 a 5000 fra un bicchierino e mezzo litro Leggermente tossico da 5000 a 15000 fra mezzo litro e un litro Poco tossico più di 15000 in più di un litro
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