Timidi fiori sbucan dal terrenotra bianchi cuscinetti della neve,riscaldano obliqui raggi di solefin dentro al cuore.Si gonfiano le gemme degli alberidondolandosi fra soffi di vento,scivolano nubi pigre nel cielo su campo azzurro.Nel lento rinascere della vitasi schiudono le porte del futuro,crescono le speranze e i desideridi nuova luce.verdefronda(da elegie campestri i mesi dell'anno)
Aria pungente ricca d'umiditàcon leggerezza sfiora la mia pellementre sbocciano camelie d'autunnola mia passione.Cadono le foglie dai neri alberialeggiando come vispe farfallee posan leggere su nuda terrala loro tomba.Nel silenzio della fredda campagnasi posa sul ramo un fringuello, mentresale l'odore di foglie bagnatespoglio Novembre.verdefronda
Al crepuscolo sulla via camminopensando ai felici giorni passatimentre i pioppi del filare vicinos'allontanano dalla nebbia velati.L'avvenir giocondo vorrei che fossema fuggono i giorni come il filarenon sogno più donar le rose rossene da lei interessi oso sperare.Canta uccellino, canta lungo la viaaddolcisci se puoi la mia tristezzasolo tu ancor puoi farmi compagniamentre m'accoglie un…
cliccare sull'immagineper ingrandirlanel suo massimo splendoreQuante cure,quanto amorele carezze sulle fogliefrasi dolci sussurratecome aliti di ventoQuanta luce, quanta acquaper raggiungere l'intentofar sbocciare i tuoi bei fiorivivi, pieni di splendoreImmergendomi nel fiorene ammiro lo splendorenella forma e nel colorementre sazio si alza il cuore