Victor's Ade

LUCIFERO


LUXIFERS       « Tu eri un modello di perfezione,pieno di sapienza,perfetto in bellezza.Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;io ti posi sul monte santo di Dio,e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.Perfetto tu eri nella tua condotta,da quando sei stato creato,finché fu trovata in te l'iniquità.Crescendo i tuoi commerciti sei riempito di violenza e di peccati;io ti ho scacciato dal monte di Dioe ti ho fatto perire, cherubino protettore,in mezzo alle pietre di fuoco. »   (Ezechiele 28,12.14-16)« E ci fu una battaglia nel Cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel Cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù: fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. »   (Apocalisse 12,7-9)Come culmine e compimento della tradizione patristica, anche Tommaso d'Aquinoaccetta l'identificazione di Lucifero con Satana e anzi dimostra che solo a partire da tale identificazione si può mostrare la chiara origine del cosiddetto mysterium iniquitatis[8][9], posto che per il Cristianesimo il nome Lucifero rimane solo indicazione di ciò che il diavolo era in origine ma che ora non è più, dato che tale nome sarebbe appunto stato cancellato dal Cielo e ora lo si dovrebbe chiamare solamente Satana o più genericamente Nemico.Il Lucifero gnosticoAccanto alla tradizione teologica e letteraria riguardo Lucifero si sviluppò, già nei primi tempi di fioritura e di espansione delle dottrine cristiane, una corrente gnosticache tentò la reinterpretazione della figura luciferina in chiave salvifica e liberatrice per l'uomo dalla tirannia del Dio Creatore: secondo tale dottrina, che ha radici tanto Marcionismo quanto nel Manicheismo, il serpente/Lucifero descritto nelGenesi sarebbe colui che ha indotto l'uomo alla conoscenza, la scientia boni et mali, e dunque l'elevazione dell'uomo a divinità, pur contro la volontà del Dio supremo che avrebbe voluto invece mantenere l'uomo quale suo suddito e schiavo, cioè quale essere inferiore. In tale dottrina il nome Satana scompare quasi del tutto in favore del nome Lucifero, che viene interpretato alla lettera come "Portatore di luce" e viene perciò eletto quale salvatore dell'uomo. Tutto ciò è in evidente antitesi con la concezione classica del Cristianesimo, secondo la quale invece l'aspetto luminoso di Satana è solo un mascheramento e uno strumento di seduzione. E' San Paolo il primo a ricordare che:« anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere. »   (2 Corinzi 11,14-15)Comunque l'idea di Lucifero come principio positivo nonché il suo accostamento alla figura di Prometeo saranno dei motivi ripresi da una lunghissima tradizione gnostica e filosofica che nella storia ha trovato echi nell'Illuminismo, nellaMassoneria, nel Rosacrocianesimo, nel Romanticismosatanico di un Byron, di uno Shelley, di un Baudelaire e persino di un Blakenonché i movimenti neopagani radunati sotto al nome di Wicca. Tutta questa enorme cultura, la cui matrice luciferica è rimasta sempre più o meno celata, può essere compendiata nel termine luciferismo (o luciferianesimo) inteso come controparte del satanismo, ove quest'ultimo accetta l'identificazione di Lucifero e Satana e anzi venera proprio l'aspetto tenebroso e demoniaco di Lucifero/Satana, mentre la visione luciferiana usualmente non accetta tale identificazione oppura l'accetta solo per risolvere l'aspetto satanico nell'aspetto luciferino (cioè l'aspetto tenebroso nell'aspetto luminoso). Posto che satanismo e luciferismo non si oppongono l'uno all'altro, il culto di Lucifero come entità spirituale.econdo tale visione dunque Cristo e Lucifero o sono figure complementari oppure sono addirittura la stessa persona in due aspetti e momenti diversi, per cui il Satana che compare nei Vangeli sarebbe stato anche il tentatore di Lucifero all'inizio dei tempi (il che presuppone la non-identità fra Lucifero e Satana). Tutto ciò rimane però senza basi teologiche o scritturali, esclusa una libera interpretazione in cui un principio delle filosofie orientali quale la complementarietà di Bene e Male è eretto a criterio di lettura di un testo che non appartiene all'Oriente e che fondamentalmente non condivide tale principio.Dianus o Lucifero è un dio della Stregheria, fratello, figlio e consorte della dea Diana, Signore della Luce e del Mattino.Lucifero, o Lucifer è l'antico nome di una divinità romana, identificata con il greco"Eosforo" (torcia di Eos, o Aurora), e con la Stella del mattino. Solo successivamente venne associato con Satana.Dianus Lucifero è conosciuto anche come Dis (Kern) nell'aspetto di dio della morte e dell'aldilà, e come Lupercus nell'aspetto di "Figlio della Promessa", portatore di speranza e Luce.Ha tre aspetti:Il Cornuto: Signore delle foreste selvagge e dio della fertilità e sensualità e della vita e morte.L'Incappucciato: Signore dei capi (di bestiame) e delle piante. Re del raccolto e Signore della flora; Rex Nemorensis, simile al Greenman dei Celti.L'Anziano: Signore della saggezza e guardiano dei santuari.Nel culto della Stregheria il dio Dianus Lucifero è intimamente legato agli antichi misteri del dio etrusco Tinia, e agli dei greco-romani come PanBaccoDioniso eApollo
Eccolo nella sua maestosità..quanto è affascinante nella sua arroganza..e presuntuoso del suo sapere..