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 GIORGIONE  COSA MI COMBINI?

Il "Gruppo Chinaglia" ed il direttivo degli "Irriducibili Lazio" si accordarono stabilmente per esercitare una pressione crescente nei confronti di Claudio Lotito al fine di costringerlo a cedere la guida del club biancoceleste. E' la sintesi dell' inchiesta romana sul tentativo di scalata alla Lazio e sulle minacce rivolte all' attuale patron da una parte della tifoseria sfociata nell' emissione di nove ordinanze di custodia cautelare in carcere.

   Aggiotaggio informativo e tentata estorsione: questi i reati contestati, a seconda delle posizioni, a Giorgio Chinaglia, l' imprenditore ungherese Szlivas Zoltan, gli unici a non essere ancora finiti dietro le sbarre perchè all' estero, ai leader degli Irriducibili Fabrizio Piscitelli, Yuri Alviti, Fabrizio Toffolo e Paolo Arcivieri, nonchè l' imprenditore Guido Carlo Di Cosimo, il portavoce di Chinaglia, Giuseppe Bellantonio e l' intermediario Bruno Errico. Le misure sono state eseguite dalla Digos di Roma e dal nucleo valutario della Guardia di Finanza.

   I componenti del Gruppo Chinaglia, com'  è definito nell' ordinanza emessa dal gip Guglielmo Muntoni, sono indagati anche per il presunto riciclaggio di 24 milioni di euro che, secondo i pm Elisabetta Ceniccola, Stefano Rocco Fava e Vittoria Bonfanti, erano provento di attività  illecite riconducibili al Clan dei Casalesi e che dovevano servire per mettere le mani sulla Lazio. Lunedì prossimo gli interrogatori di garanzia nel carcere di Regina Coeli. Nelle cento pagine dell' ordinanza emerge un quadro desolante dell' attività  finalizzata, secondo la procura, ad estromettere Lotito e ad imporre un nuovo gruppo intento a riciclare denaro sporco.

Ma come, una bandiera, un mito; noi laziali ti abbiamo sempre sostenuto, amato, difeso, abbiamo creduto  in te fino all' ultimo, ti abbiamo dato fiducia, e tu contracambi in questa maniera?
Alla soglia dei sessant' anni ti metti a fare il ragazzino insieme ad altra gente che poco ha a che fare con il voler bene ad una gloriosa società come la nostra e tu ripaghi così l' amore e la fiducia verso  una società ed una tifoseria a cui tanto hai dato ma tanto hai anche ricevuto?
E' anche vero che prima di accusare bisogna aspettare un verdetto finale che possa stabilire veramente che devi essere punito per quello che hai fatto e  fino a quel momento nessuno potrà mai dire che hai sbagliato, però i tuoi atteggiamenti in questi ultimi tempi mi sembravano molto ambigui.
Vorrei sbagliarmi e poter sentire che la giustizia non riesca ad accusarti di tutto quello che stanno dicendo i giornali e tutte queste chiacchiere alla fine devono rivelarsi come un brutto sogno per tutti.

NON CI DELUDERE ANCORA