dashuroj

Post N° 103


Tappa n. 3: CebúDa Alona, torniamo a Tagbilaran per prendere un traghetto veloce ed imbarcarci a Cebú, una cittadina dove sosteremo solo una notte per poi prendere l'aereo ed arrivare alla tanto agognata meta: Boracay.Un ora di traghetto ed all' arrivo non si trova difficoltá a trovare un taxi con l' autista disponibile ad accompagnarci per tutta la giornata a visitare posti che non conosciamo minimamente. Per una cifra intorno ad i 20 euro, il tassista si rende disponibile tutto il giorno e ci accompagna all' albergo molto bello, il "Days Hotel Mactan " (che avevo scelto perché molto vicino all' aeroporto),  dove ci aspetta mentre ci diamo una rinfrescata per poi prendere fotocamera e cinepresa ed andare a visitare la cittá. Baracche e povertá si notano in tutti gli angoli della cittá, anche se il traffico rimane il soggetto principale di qualsiasi cittadina filippina. L' autista ci accompagna nella zona cinese, situata su una collinetta strategica, protetta e difficile da accedere e da dove si domina tutta la cittá. Molto bella da vedere  anche se la polizia ci impedisce di fotografare il tempio.Ci fa visitare altri monumenti che testiamoniano  la colonizzazione da parte degli spagnoli nelle Filippine e non a caso, molte vie prendono nomi spagnoli.Interessante é " Crocolandia " un minizoo o, per meglio dire, un coccodrillaio, dove sono rinchiusi molti coccodrilli e, oltre a loro, diverse altre specie di rettili ed uccelli. Sembrava tanto piccolo come zoo, ma alla fine si é fatto buio quando ancora stavamo visitando i pitoni e ci siamo dovuti affrettare per finire di visitarlo. Ci facciamo accompagnare nella zona dell' albergo dove cerchiamo un ristorantino non difficile da trovare visto che ce ne sono diversi e per tutti i gusti e poi facciamo una passeggiata in zona per negozi.Non facciamo tanto tardi perchè la mattina seguente dobbiamo prendere l' aereo per Kalibo e fare altre due ore di macchina prima di imbarcarci per la nostra meta.segue.....