La casa di gigino

Vacanza formato O.C. parte II°


Da qua inizia la vacanza, martedi mattina si parte da Rio de Janeiro con destinazione Sorocaba con tappa a S. Paolo. Saltiamo sul doblò 7 posti che abbiamo affittato per il viaggio, e via per S. Paolo dove abbandoniamo Ivan, Baldo e Paolo in aeroporto perchè tornano a casa e via subito per Sorocaba dove dobbiamo arrivare entro le 16:30 per lasciare la macchina all'autonoleggio (locadora) arriviamo precisissimi. Ci viene a prendere la tahis (molto diversa da quella delle veline) e ci porta fino a casa del mio amico, ed intanto mi cambia un pò di Euro. Tempo che stai li a sparar due cagate ed è già ora di andare al churrrasco (grigliata) del martedi (terza fera), Non avevo idea di dov'eravamo diretti. Si passa al bar a prendere due cartoni di birra a testa, perchè gli uomini portano da bere e da mangiare anche per le donne spesa 50 real, circa 20 euro. Arriviamo in una casa In mezzo ai campi, immensa, grossa come la festa paesana del mio paese, con gazebo esterno con pista di ballo, una pista da ballo interna, cessi divisi tra uomini e donne, piscina, 7-8 frigoriferi, biliardo, e 5 camere da letto con bagno personale, senza chiave, cosicchè se qualcuno va a trombare gli altri sarebbero potuti entrare tranquillamente a guardare, mentre quella del padrone di casa era chiusa a chiave. Siamo cmq solo noi 3 + due uomini che erano li in casa, inizio a preoccuparmi. ma bastano10-15 min che iniziano arrivare un casino di macchine, eravamo circa 15 uomini e 35-40 donne...(90% belle fighe) Si inizia a bere caipirinha cuba-libre birre, per chi voleva c'era canne e cocaina... è stato acceso lo stereo era una discoteca, luci psichedeliche e stroboscopiche, addirittura il fumo... da non crederci, mi sentivo davvero un'attore di O.C. non ci credevo, un'attimo per riprendermi e capire come funzionava che sono diventato l'idolo di tutti/e ho iniziato a mettere musica italiana, a parlare con tutti/e, tranne ad un certo punto un gruppetto di tre ragazzi che vedendo che se parlavano veloce non li capivo, mi prendevano per il culo (forse invidia) il mio amico li ha sentiti, è finita, tutti dietro me a difendermi, li hanno buttati fuori e malmenati, dopo un'oretta li hanno fatti rientrare e m'hanno chiesto scusa. Serata deliziosa, non scendo nei particolari.Pomeriggio seguente, si decide di andare da Didì, uomo di 40 anni, sposato. Ci siamo trovati verso le 17 nella sua autoconcessonaria, ed hanno iniziato ad organizzare un'altra festa, alle 19:00 già tutto a posto, trovate donne e posto dove festeggiare, eravamo 5 uomini e 20 ragazze, stesso tipo di casa, stesso tipo di festa anche se un pò più piccolina, ed altra gran serata tra mille cagate.Giovedi ultimo giorno ci si trova con Marcao al pomeriggio, ci convince ad andare ad un locale di scambi di coppie a S. Paolo anche se preferifo andare in discoteca. Io dovevo già andare in un bar a sorocaba a conoscere le amiche di un'amica del mio amico. Poi una ragazza che esce col mio amico voleva conoscermi, allora abbiamo passato il pomeriggio con lei, una strafiga, si è presentata con sua sorella, un cesso, e siamo stati lì a bere con lei, il mio amico volevva che andassi con lei così lui la sera era libero, ma poi è arrivato Marcao e me ne ha portata un'altra, agli stessi livelli. Le invitiamo allo scambio di coppie, e la prima delle due (Daniela) decide di venire. Passiamo a casa ci prepariamo ed usciamo. ci troviamo al bar dove c'era l'amica del mio amico con le amiche, ma naturalmente non ho potuto conoscerle, ci troviamo con alcune delle solite ragazze delle sere prima, per entrare nel locale accoppiati e spendere meno. La Daniela in ultimo decide di non venire. Va beh andiamo noi circa 10 uomini e 11 donne. Arriviamo ed entriamo. Faccio un giro del locale e mi viene spiegato come funzionava, all'ingresso c'erano alcune camere private che potevi afittare ad ora. Poi una pista, con vicini tavolini e bar, dove d'ogni tanto vedevi qualcuna che si spogliava ed iniziava a fare dei pompini a qualcuno, poi il labirinto. Entravi e c'erano una ventina di stanza dove chiunque poteva entrare e trombare, da fuori si poteva guardare internamente e c'erano i buchi per poter mettere dentro le mani e toccare (naturalmente io ho fatto uno scherzone, ho messo dentro le mani, ho preso in mano le palle del tipo e gliele ho tirate fin fuori, risposta, fico de puta) più in la c'erano 2 camere con una tenda ci sono capitato dentro per caso, c'erano orgie da 7-8-9 persone, con 40 persone che guardavano e magari si facevano una sega, cmq chiunque poteva entrare nell'orgia. Bella serata anche qua, ma sinceramente non sono i miei posti, avrei preferito la discoteca a Sorocaba.Venerdi giorno della partenza, Marcao per darmi l'ultimo saluto ci invita da lui a mangiare un pò di picanha, casa fenomenale, indescrivibile. Avevo l'aereo alle 17:15 con imbarco alle 16:15. Al mio amico viene in mente che era venerdi quindi per arrivare all'aeroporto ci volevano 2,30-3 h contro l'ora e mezza solita,l'aereo è perso, Il mio amico chiama le agenzie delle sue amiche per vedere se è possibile, spostarmi alla sera, niente da fare, il primo volo libero è il 24/05. Marcao prepara la moto arriva la Daniela a salutarmi, un bacino e salgo sulla moto dopo aver abbandonato le valigie all'altro mio amico che aveva il volo successivo. Si parte da paura a 300 e passa all'ora per arrivare in tempo, in mezzo al traffico di S. Paolo (avete presente quello di Milano? forse di più) Ho visto in faccia la morte, quando siamo passati in mezzo a due cammion a 280 Km/h c'era solo lo spazio per la moto, il vuoto d'aria ci sbatteva di qua e di là, ma siamo usciti, tempo 50 min eravamo la, ma erano già le 17:00 il volo è perso, per fortuna sono stati magnanimi e m'hanno spostato sul volo successivo insieme all'altro mio amico. Il volo di ritorno distruttivo ve lo racconterò nel prox post...