...Anima Al Vento

poesia n.4


ERO, SONO, SONO STATO Eri nel parco con la calma di chi rara bellezza ha;eri la stanza del dinosauro, come il vino di pomeriggio. La tua firma è nel candelabro e nel tappeto,un crocevia o chissà cosa;i miei soldi non hanno sudore sulla groppa; le tue scarpe minute. Eri nella prigione della nebbia come un cane il suo latrare umano;eppure sei stata la fiaba dei cortili e delle giostre,la donna degli scoiattoli su e giù per i giardini verdi,per l'inverno e per l'autunno nel cestino delle ghiande. Tutto gira intorno ai cinque sensi; il piacere vero e l'oblio grigio come la strada: nè via nè viatico e quel passato di sole ceneri. FABIO STRINATI