Ginevra...

Sabato mattina


Solitudine amara,erba quoditianarotta da incantesimidistratti.Deserta la stradain questa mattinadi marzo,addormento il mio cuore.Una brezza leggeras'arrotola lungo le vie.Un tempo indecisomarca la nuova giornata.Il cappuccio al cacaoscende corposo,la sfoglia scaldatasembra linfa perle mie menbra grinzite.Un suono pulito nell'ariarisveglia un piacerenascosto sotto la pelle.Quel sole ancora bambinoda qualche partedeve brillare.L'onda del fare ripartire....Il solito mare mi aspetta._______Duilio Papi______